Cinquanta laureandi del corso triennale in “Discipline della mediazione linguistica” discuteranno infatti le loro tesi nella Sala consiliare del Palazzo comunale.
La seduta si aprirà al mattino (ore 9) e si protrarrà fino al tardo pomeriggio.
Per la prima volta sarà discussa una tesi in Arabo, una delle lingue previste dall’offerta didattica dell’ateneo insieme a Cinese, Russo, Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo. In linea con gli insegnamenti attivati a Civitanova, le tesi verteranno soprattutto su argomenti di natura economico-giuridica.
“Siamo orgogliosi – dice il sindaco Erminio Marinelli – che questa giornata all’insegna delle lauree si tenga nella sede del Comune, a suggello della sinergia avviata da tempo con l’Università di Macerata”.
“La scelta di ospitare la seduta di laurea a Palazzo Sforza – spiega l’assessore comunale ai Servizi educativi, Nicola Canistro – sottolinea il particolare legame tra il Comune e l’Università nonché l’impegno dell’ente in favore del corso di laurea attivato in città”.
Come noto, infatti, la sede di Civitanova, distaccamento dell’ateneo maceratese, è stata istituita nel 2001 grazie alla sinergia tra il Comune, l’Università di Macerata e l’Associazione studi universitari. Fondata da rappresentanti del mondo imprenditoriale locale, quest’ultima opera a supporto del corso di laurea insieme a Banca delle Marche e Fondazione Carima.
Un legame, quello con il mondo delle imprese, che caratterizza fortemente il percorso affrontato dagli studenti di “Mediazione linguistica”. Diversi di quelli che discuteranno la loro tesi venerdì, infatti, hanno effettuato stage presso aziende socie dell’Associazione studi universitari. Molti di loro, inoltre, hanno alle spalle esperienze di studio all’estero grazie ai programmi “Leonardo” ed “Erasmus”.