Un seminario per studiare percorsi alternativi attraverso un approccio globale e innovativo
L’Ente è rappresentato dai funzionari Alessandro Bruni del Settore Politiche Sociali, Paola Mara Viozzi e Luciana Vecchi del Servizio Politiche Attive del Lavoro ma la delegazione comprende anche Angela Altamura, funzionario del settore immigrazione della Questura di Ascoli Piceno.
Il seminario vuol essere occasione di approfondimento di iniziative che agiscano sui sistemi per l’inclusione socio-lavorativa di queste persone attraverso un approccio globale e innovativo, arrivando per la prima volta a contattare anche soggetti coinvolti nel fenomeno sommerso della prostituzione al chiuso, fino alla realizzazione di percorsi di inclusione.
La Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di partner dei due progetti Equal, ha illustrato le attività che sta sviluppando con specifiche strategie volte ad inserire il tema della tratta nelle politiche sociali locali e a coinvolgere i diversi attori territoriali in una rete integrata di intervento con il progetto “Emergendo”.
Con il progetto “Diritto d’accesso”, invece, sta sperimentando innovative metodologie di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati con un modello di “formazione pratica in impresa” che, da un lato, consente alla persona di conseguire un’autonomia economica, dall’altro le offre l’opportunità di acquisire delle competenze successivamente “spendibili” nel mercato del lavoro, superando in questo modo il limite dell’assistenza sociale che solitamente i progetti di recupero e inserimento hanno come iniziative fine a se stesse.
Dal canto suo, la Questura di Ascoli ha illustrato gli ottimi risultati raggiunti nell’individuazione e primo sostegno di situazioni di sfruttamento a scopo sessuale e lavorativo attraverso una stretta collaborazione e un proficuo lavoro di rete con le altre istituzioni deputate ad occuparsi del tema.
Il seminario di Bratislava è una tappa di un lungo percorso di lavoro transnazionale tra i vari partner coinvolti che si concluderà il prossimo autunno in Ascoli Piceno con un “workshop” internazionale.