Sessantadue ragazzi prendono gli Europass

Sessantadue ragazzi prendono gli Europass

Sono attestati validi in tutta Europa

Gli "Europass" sono attestati validi a livello europeo che certificano competenze scolastiche, personali, professionali, linguistiche, oltre ad esperienze di mobilità e di lavoro. Erano presenti il vicepresidente della Provincia e assessore alla Formazione Professionale, Emidio Mandozzi, l’assessore alle Politiche Comunitarie, Nino Capriotti, il vice sindaco di San Benedetto, Antimo Di Francesco, il presidente dell’associazione Albergatori  Riviera delle Palme, Pericle Guidotti, il dirigente scolastico Nicola Latini,  il referente del progetto prof.ssa Leonella Ferrarini , docenti  e genitori.
I ragazzi hanno conseguito gli attestati al termine di un percorso formativo avviato nel 2004 per conoscere approfonditamente e poi promuovere nella futura attività professionale il patrimonio tradizionale artistico – artigianale e quello enogastronomico del Piceno. Nell’ambito dell’attività formativa i giovani studenti hanno svolto con grande impegno periodi di tirocinio all’estero in  varie nazioni (Gran Bretagna, Francia, Irlanda, Danimarca, Germania, Spagna, Polonia, Grecia) dove hanno potuto approfondire la conoscenza della realtà dei paesi ospitanti, maturando anche una significativa esperienza umana oltre che didattica. Nel soggiorno all’estero di tre settimane i ragazzi hanno seguito tirocini in bar, ristoranti hotel, agenzie di viaggio, laboratori di arti sceniche, teatri e partecipato a visite guidate in importanti fiere e manifestazioni .
“E’ essenziale che i giovani acquisiscano un bagaglio di conoscenze linguistiche  e professionali e si aprano ad una dimensione internazionale - ha sottolineato l’assessore Mandozzi – per competere al meglio il nostro  territorio deve infatti puntare su una sempre maggiore qualità dei saperi e del capitale umano ed in questa prospettiva si inserisce il Programma “Leonardo” sulla Mobilità ed altre iniziative formative della Provincia.”
“Questa cerimonia assume un significato particolare considerato che proprio in questi giorni si celebrano i 50 anni dalla firma dei trattati di Roma che diedero vita alla Comunità economica europea - ha evidenziato l’assessore Capriotti - un’Europa che va costruita non sull’economia, ma anche su un fitto scambio di idee, conoscenze e contatti tra giovani di diverse nazionalità” .