Ammontano
a 9 le attività ispezionate in materia di ordine, sicurezza incolumità e
salute pubblica dalla Polizia Locale di Ascoli Piceno.
Tutela della salute:
un noto bar del centro storico che effettuava la vendita di bevande
alcoliche a soggetti di minore età è stato sanzionato ai sensi della
Legge 125/2001 ( Legge Quadro in materia di alcol e di problemi alcol
correlati). Oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria che va da 250 a
1000 € il titolare rischia anche la sospensione dell'attività fino a
tre mesi in caso di accertata recidiva.
Sicurezza Pubblica:
presso un altro pubblico esercizio del centro è stata verificata la
mancanza dei requisiti di sorvegliabilità. Per quest' ultimo verrà
disposta la diffida amministrativa.
Diversa
sorte per uno storico circolo privato ascolano nei confronti del
quale, oltre alla mancanza dei requisiti di sorvegliabilità è stata
accertata la somministrazione di bevande a non soci. Scattano di
conseguenza i provvedimenti interdittivi all'esercizio dell'attività di
somministrazione di alimenti e bevande e contestuale sanzione pari a
euro 5.000.
Incolumità pubblica:
ammontano a 6 in totale i provvedimenti sanzionatori a carico di
pubblici esercizi che non rispettano le ordinanze sindacali in materia
di ordine, sicurezza ed incolumità pubblica in occasione di pubbliche
manifestazioni.
Reati contro la P.A.:
si segnala anche un episodio di oltraggio corporativo nell'ambito del
quale un cittadino è stato deferito all'autorità giudiziaria competente
perché, mediante comunicazione a mezzo social network, offendeva l'onore
ed il prestigio di un Corpo Amministrativo.
Sicurezza Urbana:
monitorati, infine, luoghi di aggregazione giovanile. Nella serata del
16 aprile, a seguito di un battibecco per futili motivi, gli agenti del
Nucleo Operativo Sicurezza Urbana sono riusciti, tra il fuggi fuggi
generale, a scongiurare che l'appuntamento fissato in una via appartata
del centro storico tra due nutriti gruppi di adolescenti degenerasse in
rissa.
I
controlli proseguiranno serrati, specie in occasione delle prossime
festività, al fine di garantire la civile convivenza all'interno della
comunità ascolana.