Roma, 8 magg - Edilizia residenziale pubblica nelle Marche, avanzano le pratiche ad Ascoli, Pioraco, Monsampietro Morico, Valfornace e Pieve Torina. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha pubblicato una serie di decreti relativi alla riparazione post sisma di edifici destinati alla funzione abitativa.
«Si tratta di passaggi importanti, in tempi dove l’emergenza casa si fa sempre più diffusa, soprattutto nel cratere sismico - dichiara la Struttura Commissariale Sisma 2016 -. Il nostro lavoro è teso a restituire al territorio le sue piene funzionalità, il tutto nella massima sicurezza e affidabilità».
Il decreto più importante riguarda Villa Rendina, struttura collocata ad Ascoli Piceno, in località Brecciarolo, per cui è stato concesso un contributo di 756.767 euro e per cui si stanno svolgendo le procedure di affidamento dei lavori. Prima che il terremoto ne lesionasse la struttura vi trovavano posto 16 alloggi distribuiti su 4 piani, più una soffitta non abitabile, destinati dal Comune a civili abitazioni.
Lavori in corso, invece, a Pioraco, nel Maceratese, dove si sta intervenendo in via Varano, su un immobile di proprietà comunale ad uso residenziale di tre piani, per un importo di 221.434 euro.
Stesso discorso a Monsampietro Morico (Fermo), nella frazione di Sant’Elpidio, dove si sta lavorando in via Umberto I, nella sede di un edificio Erap e della Protezione civile locale, per un importo di 790.000 euro.
Sono previste demolizione e ricostruzione, invece, per l’edificio adibito a case popolari di via Aldo Moro, a Valfornace (Macerata), per un importo di 974.547 euro; in questo caso è stata effettuata la consegna dei lavori.
Lavori che invece sono in dirittura d’arrivo a Pieve Torina (Macerata), in via Guido Rossa, per un importo di 1.393.000 euro utile a riparare una palazzina di proprietà comunale con sei appartamenti, utilizzati anche qui a scopo residenziale.