Il tutto dovrebbe essere messo a norma al più presto
Lo ricorda l’assessore all’ambiente Piero Mozzoni, che spiega : “La scadenza ultimativa è fissata per venerdi prossimi 30 marzo, e pertanto io invito tutti i residenti, i rappresentanti di quartiere o delle forze sociali lamensi ad agire di conseguenza, presentando presto al Comune le eventuali documentazioni che riguardano il progetto. L’Amministrazione comunale di Castel di Lama – aggiunge poi Mozzoni – pur condividendo le esigenze generali del territorio riguardo la necessità e l’urgenza di provvedere allo smaltimento dei rifiuti, terrà ferma la sua posizione in merito al sito di Relluce, chiedendo insieme ai suoi cittadini che sia l’impianto attuale che quello futuro, con l’eventuale ampliamento siano messi subito a norma, utilizzando tutte le tecnologie esistenti, ed evitando così la diffusione di miasmi e cattivi odori nell’aria circostante, odori che provocano da tempo forti disagi ai residenti delle nostri frazioni più vicine alla discarica”. Il Comune di Castel di Lama, in testa il sindaco Patrizia Rossini, continuerà a seguire costantemente l’evolversi della vicenda e del progetto in questione, sollecitando la Regione a favorire una soluzione utile e condivisa del problema. La stessa Regione Marche, una volta recepite tutte le osservazioni da parte dei cittadini e degli enti locali del comprensorio del Tronto, dovrebbero presto convocare una Conferenza dei Servizi, per valutare modalità, modifiche e tempi di adozione del provvedimento autorizzativi del progetto tecnico di Relluce. Sempre che non vi siano alternative praticabili all’ipotesi in cantiere.