Sostegno alle spese di istruzione, borse di studio e libri gratuiti

Sostegno alle spese di istruzione, borse di studio e libri gratuiti

Ugo Ascoli: “ Possiamo garantire un pieno esercizio del diritto allo studio”

Con due distinti provvedimenti la giunta regionale ha deciso di sostenere tali spese stabilendo sia l’importo per l’assegnazione di borse di studio, sia gli indirizzi ai Comuni per la fornitura gratuita dei testi scolastici ai nuclei familiari più svantaggiati economicamente.
I fondi ammontano a due milioni e 724 mila euro che serviranno a finanziare borse di studio per alunni delle scuole dell’obbligo e della scuola secondaria di secondo grado, a beneficio delle famiglie con un reddito 2006 inferiore o uguale a 10.632 euro.  I Comuni sono coinvolti in questa azione di sostegno attraverso la raccolta e l’analisi delle domande pervenute che dovranno essere trasmesse alla Regione entro il 30 aprile 2007.
“Sono provvedimenti che consentono il pieno esercizio del diritto allo studio per tutti – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Ugo Ascoli- e rappresentano, insieme agli interventi per  l’educazione alla legalità, l’integrazione scolastica, la prevenzione del disagio, importanti strumenti per accompagnare il percorso formativo dei giovani. Con questi strumenti, appunto, possiamo rimuovere gli ostacoli di ordine economico-sociale-culturale che limitano la partecipazione dei cittadini al sistema scolastico e consentire l’accesso a tutti i gradi di istruzione.  Ogni anno i benefici vengono usufruiti da un numero crescente di cittadini marchigiani e stranieri, indice questo di sempre maggiore inserimento  sociale e di più forte consapevolezza e sensibilità verso il diritto all’istruzione. “
Nello scorso anno scolastico ( 2005-2006) , gli studenti che nelle Marche hanno complessivamente usufruito delle borse di studio sono stati 18.703,  mentre 14.184 sono stati quelli che hanno ricevuto la fornitura gratuita di libri.
Rientrano tra le spese ammissibili (importo minimo 51,65 euro) tutte quelle relative al pagamento di rette, somme versate alla scuola su deliberazione del Consiglio di Istituto, trasporto, mensa, sussidi e materiale didattico o strumentale. Questa tipologia di borsa di studio non è legata al merito scolastico ma unicamente alla situazione economica delle famiglie e prevede un contributo differenziato a seconda che si tratti di scuola ex elementare, ex media, ex superiore.
Per quanto concerne la fornitura gratuita o semigratuita di testi scolastici, la deliberazione della giunta regionale ha fissato gli indirizzi per i Comuni che possono usufruire delle risorse previste. Le famiglie, infatti, dovranno presentare domanda di contributo ai Comuni di residenza che, a loro volta,  trasmetteranno gli elenchi alla Regione entro il 21 aprile 2007.
Potranno accedere ai contributi per la fornitura di libri gratuiti,  i nuclei familiari con lo stesso limite di reddito annuo previsto per l’accesso alle borse di studio (10.632 euro). Il provvedimento interessa gli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo e la scuola secondaria superiore e stabilisce un contributo differenziato a seconda del grado di scuola frequentata.