Allarme acqua, vertice in Provincia

Allarme acqua, vertice in Provincia

Rossi: "Ci vuole una strategia comune"

L'incontro è stato voluto dall’Amministrazione Provinciale, sensibile al problema della prolungata siccità che ha caratterizzato la stagione invernale. La mancanza di precipitazioni nevose e piovose potrebbe infatti  avere riflessi sui consumi nell’imminente stagione estiva.
Alla riunione erano presenti i responsabili delle Autorità e di tutti gli Enti preposti ai sistemi di gestione delle acque: i presidenti e i segretari delle Autorità di Bacino regionale e interregionale del fiume Tronto, i presidenti dei consorzi idrici del Piceno e del Tennacola, il direttore dell’Arpam di Ascoli Piceno, il commissario e il direttore del consorzio di bonifica Aso-Tenna-Tronto, i presidenti degli Ato  4 e 5, i rappresentanti delle ASUR e dell’Enel. Per la Provincia sono intervenuti il presidente Massimo Rossi, UN MOMENTO DEL VERTICEche ha coordinato l’incontro e gli assessori all’Ambiente e alla Protezione Civile Massimo Marcaccio e Luigino Baiocco.
“L’obiettivo dell’incontro è delineare una comune strategia operativa. La Provincia – ha dichiarato il Presidente Rossi – sta portando avanti, in collaborazione con gli Ambiti Territoriali, uno studio condotto dal Consorzio universitario di Ferrara coordinato dal prof. Torquato Nanni, per raccogliere e sistematizzare le ricerche gia esistenti integrandole con ulteriori analisi sulla circolazione e deposito delle acque superficiali e sotterranee con lo scopo di costituire una banca-dati al servizio di tutti gli Enti,  indispensabile per un governo sostenibile del sistema idrico”.
Nei primi mesi dell’anno la portata delle acque della sorgente del Pescara di Arquata è diminuita (dai 112 litri al secondo di gennaio, agli 89 di febbraio fino ai 76 di marzo): un trend insolito in questo periodo considerato di “ricarica”, con portata in crescita.
Nell’incontro sono state inoltre attentamente analizzate le ripercussioni della mancanza di piogge sull’agricoltura del territorio. Anche in questo caso la situazione viene attentamente monitorata: nell’invaso del bacino del Tenna si riscontra un deficit di disponibilità della portata idrica, problema che si presenta seppure in misura minore nel sistema dell’Aso, servito dal lago di Gerosa e nella vallata del Tronto.
“La distribuzione a tutte le famiglie del territorio di un milione di riduttori di flusso idrico concepita come azione di sensibilizzazione e per il risparmio energetico - ha commentato l’assessore all’Ambiente  Marcaccio-  in questo momento di particolare attenzione per lo stato delle risorse idriche acquista un  ulteriore valore aggiunto” .
“Se le condizioni meteo muteranno nei prossimi mesi – ha affermato l’assessore  Baiocco - si potrà conseguire un rapido miglioramento della situazione idrica,  la protezione civile nazionale e locale ha comunque già pianificato misure da approntare in caso di necessità “. 
Dall’incontro è scaturita la decisone di rafforzare la campagna di sensibilizzazione per un corretto uso e risparmio delle risorse idriche già portata avanti con impegno dal CIIP e dal consorzio del Tennacola e sono state valutati  una serie di interventi per captazioni d’emergenza in caso di bisogno.