Il servizio è apprezzatissimo, 57 pazienti solo l'anno scorso
L’appello viene dall’assessore comunale al Turismo Sergio Marzetti, il quale si fa portavoce, come spiega egli stesso, “dell’allarme lanciato dall’Unità operativa di Nefrologia e dialisi dell’ospedale di Civitanova riguardo all’ipotesi di una interruzione del servizio per mancanza di personale”.
L’Holiday dialysis, promosso dalla Zona territoriale 8 in collaborazione con il Comune e la Provincia di Macerata, permette ai turisti dializzati di potersi sottoporre ai trattamenti sanitari di cui hanno bisogno presso le strutture specializzate degli ospedali di Civitanova e Recanati.
“Un’iniziativa – dice lo stesso assessore Marzetti – che in questi anni ha riscosso ampio gradimento da parte degli utenti di varie regioni italiane. Proprio quest’anno – aggiunge – il servizio taglia il traguardo dei primi dieci anni di attività e per l’occasione abbiamo programmato una serie di manifestazioni per il mese di maggio”.
Tutto ciò fino a quella che l’assessore Marzetti definisce “una doccia fredda”. “A quanto pare – dice – non si è ancora provveduto alla sostituzione di un’infermiera dell’Unità operativa collocata in pensione e questo rappresenta un problema per l’organizzazione del servizio in vista della stagione estiva. Secondo quanto comunicato dai responsabili, infatti, bisognerebbe dotare il reparto almeno di una nuova figura professionale. E questo al più presto, in modo che ci sia il tempo necessario per la formazione”.
“Mi auguro – sottolinea Marzetti – che la direzione della Zona territoriale dia quanto prima risposte concrete, data la forte valenza sociale del servizio che rappresenta una vera e propria eccellenza sul territorio. Ciò anche in considerazione delle numerose richieste già registrate per la prossima estate, che rischiano di non poter essere soddisfatte”.
“Non dimentichiamo – conclude l’assessore – i risvolti anche turistici dell’iniziativa, che solo nel 2006 ha richiamato a Civitanova, insieme ai 57 pazienti assistiti presso il nostro ospedale, circa 450 persone tra famigliari e accompagnatori”.