Europa unita, celebrazione a S. Ginesio

Europa unita, celebrazione a S. Ginesio

La cerimonia domenica prossima nell’Auditorium Sant’Agostino

Fu il padre indiscusso del Diritto internazionale.
Il cinquantenario della firma dei Trattati di Roma istituitivi della CEE (Comunità economica europea), avvenuta in Campidoglio il 25 marzo 1957, sarà infatti celebrato domenica prossima (25 marzo) a San IL PRIMO PASSO VERSO L'EUROPA UNITAGinesio - città natale del famoso giureconsulto - per iniziativa congiunta del Comitato per la valorizzazione della Cultura della Repubblica, costituito presso la Prefettura di Macerata, della Provincia di Macerata e del Comune di San Ginesio.
Una scelta, questa di San Ginesio,  legata anche all’ormai prossima ricorrenza del IV centenario della morte dell’intellettuale e giurista ginesino, avvenuta nel 1608 a Londra dove – rifugiato con il padre ed il fratello minore nel 1580 – divenne professore di diritto civile all'Università di Oxford, mantenendo a vita la cattedra.
La cerimonia di domenica 25 marzo si svolgerà nell’Auditorium Sant’Agostino alla presenza del Prefetto, Ferdinando Buffoni. Alle 10,30 la manifestazione, che ha per tema “L’Europa, il nostro futuro”, si aprirà con l’esecuzione  da parte dalle Corali provinciali dell’ Inno alla Gioia, tratto dall’ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven. Il brano, infatti, dal 1986 è  diventato l’Inno dell'Unione europea. Al saluto del sindaco di San Ginesio, Pietro Enrico Parrucci e del presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, seguiranno gli interventi di Donato Caporalini,  assessore provinciale ai Beni culturali e di Pepe Ragoni, presidente del Centro Studi Gentiliani, che presenterà il programma del IV Centenario, a cui sta lavorando un Comitato presieduto dall'ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua.
Il tema della giornata sarà ampiamente trattato da Cesare Pinelli, docente di dell’Università di Macerata, il quale terrà una relazione su “La Costituzione europea”, tappa decisiva per il raggiungimento di quegli obiettività che 50 anni fa furono alla base del Trattato di Roma, sottoscritto dai primi sei Paesi fondatori della futura Unione: Italia, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Olanda.
Il Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica, nell’ambito della cui attività ricade l’iniziativa in programma a San Ginesio,  si è costituito per attuare anche a livello locale gli obiettivi dell’analogo Comitato nazionale promosso dal Ministro dell’Interno, Amato. Esso è presieduto dal Prefetto di Macerata ed ha il compito di  promuovere e coordinare le iniziative celebrative di carattere storico e civile che interesseranno nei prossimi anni il nostro Paese. In particolare, quest’anno il bicentenario della nascita di Garibaldi ed il cinquantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma; l’anno prossimo il sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana; nel 2001 il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.

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