È
stato sottoscritto, nella sede regionale, l’accordo definitivo per
Fedrigoni a tutela dei lavoratori. Il documento, siglato
dall’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, i responsabili
del Gruppo e i rappresentanti dei sindacati di categoria Slc-Cgil,
Fistel Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Chimici Carta e Stampa e la
Rappresentanza Sindacale Unitaria, in presenza dell’assessore
regionale Chiara Biondi, prende spunto dall’intesa firmata al
Ministero del Made in Italy il 9 dicembre scorso. Prevede la revoca
delle lettere di licenziamento per 173 dipendenti e l’utilizzo
della cassa integrazione per l’anno 2025 con fondi residui della
Regione Marche per le aree di crisi complessa pari a circa 3
milioni.
Esprimono soddisfazione per questo primo passo per la
tutela dei lavoratori il presidente della Regione Francesco Acquaroli
e l’assessore Aguzzi per una intesa che la Regione ha seguito da
subito con grande impegno e determinazione per la ricollocazione dei
lavoratori, riconoscendo il grande significato della forza lavoro e
il valore per il territorio di un marchio con oltre 750 anni di
storia.
"Evitare
i licenziamenti
- ha affermato il presidente Francesco Acquaroli - era
il primo obiettivo fondamentale da raggiungere. Ora non dobbiamo
abbassare la guardia. Continua il nostro impegno per trovare
soluzioni strutturali tese a difendere i lavoratori e il patrimonio
che il settore della carta rappresenta per Fabriano e l'intera
comunità marchigiana"
“Non
ci saranno licenziamenti
- spiega Aguzzi – nel
documento viene esplicitato che l'azienda Fedrigoni ritira tutte le
procedure di licenziamento precedentemente annunciate, ci sarà
successivamente una richiesta di cassa integrazione straordinaria per
la riorganizzazione finanziata da fondi che abbiamo a disposizione
per le aree di crisi che consentirà quindi un anno di cassa
integrazione a tutti i dipendenti. Sempre nello stesso accordo si
prevede che quasi la completezza dei dipendenti attualmente in forza
a tempo indeterminato alla società Giano di Fabriano, quindi
Fedrigoni, dovranno essere ricollocati entro il prossimo anno”.
La
procedura è già iniziata, aggiunge l’assessore: “per
la maggior parte dei dipendenti l'impegno è il ricollocamento nelle
aziende Fedrigoni della nostra regione. La Regione Marche seguirà
passo passo le procedure nei prossimi mesi per capire lo stato di
avanzamento e accompagneremo le ricollocazioni tramite corsi di
formazione e progetti formativi. È purtroppo una situazione seria,
perdiamo un'attività importante legata alla Carta, il comparto
ufficio, però manteniamo sul nostro territorio tutte le altre
attività legate alla Fedrigoni, quindi alle cartiere sia di Pioraco
che di Castelraimondo e quanto rimane anche a Fabriano. Abbiamo
soprattutto la consapevolezza di aver mantenuto una opportunità per
tutti quei lavoratori che oggi dal 31 dicembre cesseranno le loro
attività, entreranno in cassa integrazione, ma a mano a mano,
scorrendo le settimane e i mesi, dovranno essere ricollocati”.