Il bilancio provinciale e gli svarioni di Brugni

Il bilancio provinciale e gli svarioni di Brugni

Rossi: " Il furore nei miei confronti gli fa dimenticare di leggere le carte"

Incline periodicamente a esternare con grave sprezzo del pericolo su religioni, culture e massimi sistemi. Ora egli sembra aver capito che l’opposizione si fa sui fatti, ma il furore nei miei confronti gli fa dimenticare di leggere con attenzione le carte. Altrimenti non si spiegherebbero, leggendo le sue critiche al bilancio della Provincia, i tanti svarioni che mi permetto di far notare:
1)le “assunzioni d’assalto clientelari” di cui egli parla sono rappresentate da 5 disabili, 10 persone provenienti dal consorzio di Bonifica del Tronto (che ci siamo impegnati a riassorbire sia per non lasciarle per strada sia per non gravare ulteriormente sulle cartelle pagate dagli agricoltori), 5 cantonieri per garantire la sicurezza sulle strade; com’è scritto chiaramente nel bilancio, i maggiori oneri per il personale sono legati agli automatismi contrattuali su cui non è possibile intervenire.
2)La voce relativa alle spese d’investimento deve far riferimento ai saldi imposti dal patto di stabilità, cioè dev’essere rapportata alle entrate ad oggi certe. Quando avremo, com’è probabile, la certezza di trasferimenti da altri Enti, in primis Unione europea (fondi strutturali, cioè milioni di euro) e Regione, potremo aumentare in modo corrispondente la voce di spesa per investimenti (se fosse rimasto in piedi il perverso meccanismo previsto dall’ultima Finanziaria del governo Berlusconi, questo sarebbe stato impossibile).
3)L’aggiornamento delle indennità dei consiglieri per il 2007, ferme dal 1999, pari al tasso d’inflazione programmata dell’1,9%, comporterà un incremento della relativa voce in bilancio di 5.900,12 euro. Per quanto concerne le dotazioni finanziarie dei gruppi consiliari, l’aggravio per il bilancio nel 2007 ammonterà 38.800,33 euro. I 150 milioni di lire di cui parla Brugni (in moneta corrente, euro 74.518,92) è la somma che sarà necessaria a partire dal 2008 per entrambe le voci, occorrente cioè per l’intera attività consiliare che, come ben sa il consigliere Brugni, ha registrato negli ultimi anni, anche in relazione alle complesse procedure di costituzione delle due nuove Province, un notevole incremento».