/Operazione hot line ai danni della Telecom, 29 arresti
Operazione hot line ai danni della Telecom, 29 arresti
L'operazione eseguita dalla polizia di Ascoli
I truffatori attivavano decine di linee telefoniche fisse generando una grande quantità di telefonate verso numeri speciali come gli 899, che possono raggiungono una tariffa al minuto anche di 15 euro. La Telecom versava un somma oscillante tra il 60% e l'80% dell'importo fatturato ai titolari delle società di questi servizi, a cui fa capo l'utenza a tariffazione speciale. Questa attività criminosa ha portato a 29 arresti e a 34 indagati: il reato è associazione a delinquere finalizzata alla commissione di ingenti truffe in danno della Società Telecom Italia. L'indagine è stata coordinata dal Sevizio Centrale Operativo della Polizia di Stato di Roma e numerose sono state le perquisizioni domiciliari. Ingente il danno patrimoniale inflitto alla Telecom, oltre 1 milione di euro.
In pratica gli indagati reperivano abitazioni in cui venivano attivate utenze telefoniche Isdn. Il gruppo si serviva anche di 'telefonisti' il cui compito era appunto quello di fare materialmente le telefonate e il loro compenso veniva calcolato in base al numero effettivo di chiamate fatte, di solito 50 centesimi l'una. Più telefonate corrispondevano a un giro economco più elevato. Le telefonate venivano concentrate nel fine settimana o nei giorni festivi quando l'ufficio frodi della Telecom non era in grado di rilevare il traffico anomalo, consentendo, quindi, agli indagati di sparire subito dopo.