/Sequestrato canile, 524 cani tra rifiuti e liquami
Sequestrato canile, 524 cani tra rifiuti e liquami
I responsabili sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria
I 524 cani, inoltre, mostravano inoltre segni di sofferenza dovuta alla detenzione in ambienti bui e alla mancanza di cure veterinarie. Per questo motivo gli agenti del Nipaf (Nuclei investigativi provinciali di Polizia ambientale e forestale) di Ascoli Piceno hanno sequestrato un canile di Sant'Elpidio a Mare a seguito di indagini che ne avevano rivelato le precarie condizioni igienico-sanitarie. Una struttura fatiscente gestita da un'associazione della locale Azienda sanitaria. "Il business del randagismo - ha commentato Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio zoomafia della Lav, presente al sopralluogo come ausiliario di polizia giudiziaria - è un fenomeno più volte denunciato dalla Lega anti vivisezione. Anche qui l'associazione che gestiva la struttura percepiva un corrispettivo per ogni cane detenuto". I responsabili del canile sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria per maltrattamento di animali, detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura, reati edilizi e violazione delle norme sanitarie. I cani, affidati momentaneamente alcuni volontari, hanno ora urgente bisogno di trovare una casa.