Nuove collaborazioni con il Venezuela

Nuove collaborazioni con il Venezuela

Il Piceno preso a modello di un'economia sostenibile

Questa mattina ha incontrato a Palazzo San Filippo il presidente della Provincia Massimo Rossi, il presidente e vice presidente del Consiglio provinciale Giulio Saccuti e Cinzia Peroni, insieme ad una folta rappresentanza di autorità ed esponenti del mondo imprenditoriale, tra cui, il vice prefetto Marisa Marchetti, i sindaci di Ascoli Piceno Piero Celani e Folignano Pasquale Allevi, il presidente della Camera di Commercio Enio Gibellieri, il presidente della Società Piceno Promozione Algeo Marcozzi, il LA DELEGAZIONE VENEZUELANA E MASSIMO ROSSI presidente dei giovani industriali Simone Mariani, il direttore di Assindustria Picena Luciano Vizioli, il responsabile della Lega Cooperative Marche Simone Cecchettini, il presidente di Frigo Tecnica Internazionale Giovanni Lucci e il titolare della Western & Co. Giovanni Cimini, aziende che hanno avviato importanti progetti imprenditoriali nel paese sud americano.
Il ministro guidava una delegazione di altissimo livello istituzionale composta da Rodrigo Chavez, vice ministro degli affari esteri e responsabile per i rapporti con l’Europa,  William Farinas, presidente dell’Istituto per il Credito Industriale “Foncrei” e Carlos Echezuria,deputato dell’Assemblea nazionale.
Il sindaco di Ascoli Celani ha portato il saluto della città agli illustri ospiti, ricordando i profondi legami con il Venezuela per le tante famiglie ascolane che vi sono emigrate contribuendone allo sviluppo.
“Ho una bisnonna italiana – ha esordito il ministro Morejon – gli italo- venezuelani sono un milione e mezzo e con l’Italia ed, in particolare, con la provincia di Ascoli Piceno si è ormai istaurato un proficuo rapporto grazie ad un interscambio che sta crescendo a ritmi sostenuti. Il Venezuela è uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo -  ha continuato il ministro - ma crediamo nello sviluppo sostenibile, tanto che il 70% del nostro fabbisogno energetico si basa su fonti rinnovabili. Siamo anche tra i maggiori produttori di alluminio, ferro, cacao, caffè, ma intendiamo utilizzare queste risorse in modo equilibrato e favorire un benessere sociale diffuso”.
 “Proprio sul terreno dello sviluppo sostenibile e della lotta ai cambiamenti climatici riteniamo che l’Italia possa costituire uno dei partner più avanzati – ha dichiarato il vice ministro Chavez –  in particolare le Marche e il Piceno per il loro modello di sviluppo basato sulle piccole imprese e la qualità della vita”.
“Anche sulla base di un protocollo di intesa sottoscritto lo scorso ottobre – ha evidenziato il presidente Rossi - abbiamo attivato una collaborazione per il trasferimento  di know- how, modalità organizzative, formazione nel campo manifatturiero, agro-industriale, dell’industria elettro-meccanica e delle fonti alternative. Siamo infatti in piena sintonia – ha proseguito Rossi – sulla convinzione che lo sviluppo delle relazioni economiche debba basarsi anche su profonde basi etiche e su un’equa distribuzione delle risorse. La collaborazione si svilupperà anche nel campo delle relazioni culturali: stiamo infatti  lavorando per ospitare nel nostro territorio l’Orchestra di Stato del Venezuela, una delle realtà musicali più straordinarie del mondo a giudizio di maestri del calibro di Carlo Abbado e José Carreras”.