Cna, nuova sede del patronato Epasa

Cna, nuova sede del patronato Epasa

Baldelli, è la soluzione ai problemi di una società in trasformazione

In questo modo la Cna, confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa, vuole rispondere alle crescenti esigenze di una società in continuo cambiamento. Gli uffici, operativi già da lunedì, sono facilmente accessibili e individuabili con stanze che rispettano la privacy delle persone che GINO SABATINI E ORIETTA BALDELLIchiedono assistenza. Ma soprattutto motlissimi i servizi offerti. E grazie alla divisione in due Cna, quella di Ascoli e quella di Fermo, avvenuta nel dicembre dell'anno scorso, la Confederazione ha la possibilità di offrire servizi in modo sempre più capillare. «Le due associazioni - dice Sandro Coltrinari, presidente della Cna di Fermo - agiscono in piena autonomia politica mentre le strutture logistiche, amministrative e i servizi sono rimaste uniti». «Con l'apertura dei nuovi uffici del patronato Epasa - spiega Gino Sabatini, presidente della Cna di Ascoli - che si trovano a pian terreno, vogliamo dimostrare il nostro sempre maggiore impegno verso il sociale. Gli over 65 nella nostra regione sono superiori, rispetto alla media nazionale, di 3 punti in percentuale. Infatti - continua Sabatini - sono il 22,03% della popolazione residente. Questi nuovi uffici sono una risposta anche a questa situazione». Ma altra questione importante, di cui si occupa la Cna, è quella che riguarda le imprese nate grazie all'impegno degli immigrati. Gli extracomunitari si stanno integrando nella nostra società e quindi l'intenzione della Cna è proprio quella di tutelarli. «C'è un filo conduttore - spiega Orietta Baldelli, direttrice della Cna - che lega tutti i servizi che offriamo. Un lavoro sempre più attento al segmento qualità senza dimenticare le risposte sindacali, quindi di tutela, agli imprenditori. Il Patronato Epasa provvede a "risolvere" con efficienza i problemi di una società in continua evoluzione». Ma ci sono grandi idee in serbo. Un corso di formazione nei paesi d'origine degli immigrati ma anche la nascita di una cooperativa di badanti in grado di rispondere alle richieste di una popolazione sempre più anziana. «L'idea - spiega la direttrice - è anche quella di fare dei corsi di cucina e di lingua italiana per le badanti». «Il patronato Epasa- dice la responsabile Annarita Pignoloni - ha attivato anche, parallelamente alle sue attività, tradizionali nuovi servizi volti agli extracomunitari. Mediante la convenzione con il ministero UN MOMENTO DELLA CONFERENZA STAMPAdegli Interni e in collaborazione con la questura compila e trasmette rinnovi e permessi di soggiorno, emissioni e rinnovi carte di soggiorno e ricongiungimenti familiari. Siamo - continua Pignoloni - anche attentissimi alle richieste degli anziani che vivono soli e che quindi vorrebbero usufruire di un'assitenza domiciliare». Inoltre, il 18 marzo si svolgerà la festa dell'Artigiano dove verranno premiati i neo artigiani. Senza dimenticare la nuova tessera Cna amici che permetterà anche a chi non è artigiano (costa appena 30 euro all'anno) di poter usufruire dei servizi offerti dalla Cna.