Per Gianmaurizio Foderaro, conduttore di Radio1 Rai, a Musicultura c’è la certezza che ci sia una proposta di qualità: «non è solo uno slogan, con un occhio alla qualità ed uno al “mercato” perchè non è più una manifestazione di nicchia, con la qualità di base necessaria per poter arrivare in modo diretto anche al tipico ascoltatore estemporaneo. Il salto di qualità di Musicultura è stato proprio questo: una manifestazione di qualità in grado di essere proposta in maniera semplice, rendendo facile anche la fruizione». Dello stesso parere è anche l’altra rappresentante di Radio 1 Rai, Carlotta Tedeschi, anche lei reduce da Sanremo: «Musicultura è oramai una manifestazione maggiorenne. Uscire dalla bocciofila di Recanati ed arrivare sul palco dello Sferisterio di Macerata ha contribuito a farla crescere nel tempo. Quest'apertura, fortuna ha voluto, che coincidesse con la nascita di una nuova generazione di cantautori, che siano tutti romani come Cristicchi e Pier Cortese: è innegabile che un motore fondamentale sia proprio Musicultura».