Ma c'è un giallo: il sindaco Piero Celani su questo tema non ha mai votato, neppure ieri notte.Emidio Catalucci, capogruppo del Pdci, ne ha chiesto le motivazioni al primo cittadino che però non ha risposto ed è uscito dalla sala della Ragione dove ha avuto luogo la votazione.
Il sindaco comunque era presente in sede di appello. «Il sindaco Celani - dice Emidio Catalucci - già in altre due occasioni non ha espresso il suo voto sull'ex Comparto Firenze: per la delibera n. 39 del 2004 che approvava il piano dei privati , per la n. 81 del 2 ottobre 2006 che annullava la delibera precedente riconoscendo gli appunti del servizio urbanistico della Provincia e adottava il Ppe, e ieri sera per l'approvazione del nuovo piano pubblico».
L'opposizione è stata sconfitta anche sulle osservazioni: 41 a 0. Ma i numeri in consiglio palesano uno stato di difficoltà per l'esecutivo. Si è trattato di un voto di fiducia alla giunta Celani e tuttavia si notava l'assenza di ben 7 consiglieri del centrodestra che con questo piano pubblico realizzato da privati evidententemente poco ci vogliono entrare. Assente anche il segretario generale del Comune del quale Giorgio Rocchi (Margherita) chiedeva l'assistenza per «per formarsi l'intezione di voto». Cos' dopo sei ore di discussione il Comparto Firenze è passato. Due gli interventi della maggioranza, di fatto solo procedurali (Ciccanti e Babini) il resto degli interventi è stato appannaggio della minoranza.