Domenica 16 marzo, 30 volontari si sono dati da fare per ripulire
la zona di Monticelli, raccogliendo una quantità impressionante di
spazzatura e cercando di sensibilizzare la cittadinanza. Perché
raccogliere non basta: se nel frattempo altri continuano a inquinare, il
problema non si risolverà mai.
Anche Via dei Platani trasformata in
una discarica a cielo aperto: cartacce, plastiche, pneumatici,
pentolame, cartelli stradali abbandonati e un’incredibile quantità di
bottiglie di vetro. Uno scenario preoccupante che dimostra come il
problema dell’abbandono dei rifiuti sia ancora lontano dall’essere
risolto.
«Abbiamo provato a far notare il problema a chi ci stava
intorno» spiegano i volontari. «Non è facile, perché non tutti vogliono
ascoltare. Ma se restiamo in silenzio, nulla cambierà mai.»
“L’inquinamento
è un problema che riguarda tutti, e il rispetto per l’ambiente deve
diventare una priorità. Speriamo che sempre più persone capiscano la
gravità di questi gesti e smettano di trattare le strade come una
pattumiera. Il cambiamento parte da noi.” afferma Serena Valenti,
referente Provinciale Plastic Free.
“Il tema dell’inquinamento da
plastica è un argomento attuale che non può essere più trascurato.
Sappiamo che la plastica abbandonata nell’ambiente non scompare, ma
impiega centinaia di anni per degradarsi e nel frattempo rilascia
microplastiche e nanoplastiche con effetti devastanti non solo per gli
ecosistemi, ma anche per la salute dell’uomo. Le giornate di raccolta
come quella di ieri nascono proprio con lo scopo di contrastare il
fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e di incoraggiare la
comunità a prendersi cura del proprio territorio” Afferma Maria Rita
Giovannelli, referente locale Plastic Free. Dal 2006 tra le tante
attività, Ascoli Da Vivere porta avanti la battaglia per contrastare il
degrado urbano e sensibilizzare l'opinione pubblica che ha un ruolo
determinante nella difesa del decoro. “Il comportamento di ognuno di noi
é fondamentale, quindi basta rifiuti lasciati in giro, trattiamo Ascoli
come se fosse casa nostra. Infine invitiamo le persone a queste
passeggiate ecologiche per rendersi conto del grave problema del degrado
ed educare le nuove generazioni a quanto sia importante il rispetto del
decoro cittadino e dell'ambiente” dichiara il Presidente
dell’associazione Ascoli da Vivere.