Strada di Mozzano, lavori a ritmo intenso per ridurre i disagi

Strada di Mozzano, lavori a ritmo intenso per ridurre i disagi

E sulla S.P. n.237, nel territorio di Roccafluvione, al via lavori per 225mila euro

D'altra parte i lavori di messa in sicurezza del ponte S. Giuseppe lungo la S.P. 226 (la vecchia Salaria) sono da ritenersi improcrastinabili.
Per questo, grazie alla disponibilità dell’impresa Joints di Ascoli che si è aggiudicata i lavori, si è stabilito che si lavorerà per ben 12 ore al giorno, almeno nella prima fase dell’intervento. Sarà comunque necessario, almeno in questa fase, chiudere al traffico l’arteria: la carreggiata è infatti larga poco più di otto metri, dovrà essere “tagliata” in larghezza e poi andranno rifatte le barriere in cemento armato che delimitano il ponte. Un intervento incompatibile con il traffico automobilistico. Inoltre è atteso un intervento dei gestori dei sottoservizi che insistono sul ponte e che devono essere momentaneamente rimossi  prima di dar via all’opera per poi essere successivamente ripristinati a lavori compiuti .
Se non vi saranno imprevisti, l’auspicio del servizio Viabilità della Provincia è di poter riaprire la strada almeno con un senso unico alternato entro una ventina di giorni dall’avvio dei lavori.

 

Senso unico alternato L’Amministrazione Provinciale informa che da lunedì 12 marzo fino a mercoledì 11 aprile verrà istituito sulla strada provinciale n.237 (ex SS 78 Picena) in territorio del comune di Roccafluvione  il senso unico alternato regolato con impianto semaforico in alcuni brevi tratti via via interessati  dall’esecuzione degli interventi di bitumatura sulla sede stradale.
L’ordinanza, emessa dal Settore Viabilità della Provincia, consentirà alla ditta “SWM Costruzioni 2” di Ripatransone di eseguire i lavori: per i cittadini del comprensorio, un disagio temporaneo e dovuto ad urgenti ed improrogabili esigenze di carattere tecnico.
I lavori, approvati con la procedura di somma urgenza per un importo di ben 225 mila euro, si sono infatti resi necessari per assicurare le condizioni di sicurezza e continuità del transito rese precarie dal rapido deterioramento del manto stradale interessato dalle abbondanti precipitazioni nel periodo da aprile e al giugno dello scorso anno.