Abusi su figlia, a giudizio poliziotto

Abusi su figlia, a giudizio poliziotto

La difesa respinge le accuse, sostenendo la non credibilità delle accuse

Nel rinvio a giudizio,m si parla infatti di approcci hard nei confronti della figlia minorenne  e toccamenti intimi su un'amica della ragazza. I fatti risalgono al luglio 2003. I giudici hanno deciso per il rinvio a giudizio, udienza fissata per il 9 maggio ad Ancona. Il poliziotto, ora sospeso dal servizio, è accusato di violenza sessuale. Oggi il gip di Ancona Lionello Rossino ha deciso di accogliere le richieste del pm Valeria Sottosanti e di rinviare a giudizio l'imputato difeso dall'avv. Cinzia Molinaro. La difesa respinge le accuse, rilevando che la ragazza - da poco maggiorenne - dieci anni fa aveva già accusato il padre per poi successivamente ritrattare.  Il 16 maggio scorso la giovane aveva detto di aver deciso di denunciare il padre per timore che le stesse molestie fossere fatte alla sorellina. Mentre il poliziotto sostiene che tali accuse sono frutto di invenzione e che la figlia si sarebbe fatta suggestionare dall'amica.