La Provincia a Berlino per parlare delle donne

La Provincia a Berlino per parlare delle donne

Obiettivo: rafforzare le competenze delle donne “over 50” occupate nel settore pubblico

L' obiettivo è quello di rafforzare le competenze delle donne “over 50” occupate nel settore pubblico per favorire la loro permanenza al lavoro, rafforzare il loro ruolo all’interno delle organizzazioni d’appartenenza e diffondere il know-how e le loro esperienze ai lavoratori più giovani. L’iniziativa vede la Provincia di Ascoli Piceno partner di un’ampia cordata di soggetti coordinata dalla società “Trek Consulting” di Atene e composta da Enti locali, organismi di ricerca socio-economici e demografici, Agenzie di sviluppo regionali  ed Organizzazioni non governative.
Per la Provincia ha partecipato il dirigente del Servizio politiche comunitarie Giampaolo Paoletti  accompagnato dal responsabile della società “EuroCentro” di Jesi Claudio Carlone. Per il partenariato straniero erano presenti Papadellis e Balikoura per la società Trek Consulting, Giantis e Michailidis della Prefettura di Salonicco, Dimos per l’ONG “Open Europe Society” di Atene,  Conrads e Heinecher per il tedesco Istituto internazionale di studi socioeconomici INIFES, Putzing per l’Istituto di Analisi Socioeconomico (SÖSTRA), sempre della Germania, Sulak e Nemarnik rispettivamente per l’Agenzia per il sviluppo regionale di Košice (Slovacchia) e per l’Agenzia per lo sviluppo regionale della South Primorska  (Slovenia).
Il meeting è stato un’importante occasione per analizzare i risultati delle analisi condotte dalla Provincia di Ascoli Piceno, dalla Contea di Malaga e dalla Prefettura di Salonicco all’interno delle rispettive organizzazioni e sui propri territori e per evidenziare criticità e punti di forza che possono condizionare la permanenza al lavoro delle donne in età matura ovvero permettere di valorizzare al meglio l’importante bagaglio di esperienze da queste acquisite. Non è mancata l’occasione per confrontare queste esperienze con alcune buone prassi individuate a livello europeo e per pianificare le attività progettuali da realizzare nei prossimi mesi.
“La relazione del nostro dott. Paoletti mi conferma che si tratta di un’iniziativa di assoluto rilievo per grado di innovazione – commenta l’assessore alle politiche comunitarie Nino Capriotti- è una delle poche iniziative in Europa che, partendo dall’esame dei cambiamenti demografici in atto che portano ad aspettative di vita sempre più lunghe ed ad un progressivo invecchiamento della popolazione, si pone l’obiettivo di promuovere un invecchiamento attivo delle lavoratrici della Pubblica amministrazione senza trascurare le esigenze di crescita dei più giovani e di efficienza delle organizzazioni in cui operano”.