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Edilizia pubblica, favorite le categorie più deboli
Verrà fornito un supporto per coordinare lattività dei Comuni
Il provvedimento prevede “Interventi per la riduzione del disagio abitativo per particolari categorie sociali” (famiglie con reddito lordo inferiore ai 27 mila euro in cui siano presenti persone ultrasessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%).
I Comuni che per dimensione demografica (oltre 10 mila abitanti e ad alta tensione abitativa) possono beneficiare del provvedimento legislativo sono sei: Macerata, Civitanova Marche, Recanati, Potenza Picena, Corridonia e Tolentino. Giovedì prossimo (8 marzo) alle 11, su convocazione dell’assessore provinciale all’edilizia pubblica, Donato Caporolini, i Sindaci delle predette città maceratesi parteciperanno ad un incontro operativo presso gli uffici del Settore Urbanistica.
L’incontro, a cui è stato invitato anche il presidente dell’ERAP (ex Istituto autonomo case popolari di Macerata), si prefigge lo scopo di consentire ai Comuni di presentare con prontezza le istanze alla Regione, quale ente competente a “predisporre un piano straordinario di interventi per l’edilizia sovvenzionata” e di mettere in atto azioni coordinate sul territorio.
“La Provincia – ha spiegato l’assessore Caporalini - come Ente di area vasta con proprie competenze in materia di edilizia residenziale pubblica, ha intenzione di fornire il proprio supporto per coordinare l’attività dei Comuni allo scopo di individuare proposte di interventi di edilizia residenziale in grado di fronteggiare “il problema casa” che anche nel nostro territorio è diventato una vera e propria emergenza”.
Oltre che per inserirsi nel Piano straordinario previsto dalla nuova legge, l’incontro di giovedì in Provincia avrà lo scopo anche di far valutare ai Comuni la possibilità di partecipare a tre recenti bandi della Regione Marche finalizzati alla concessione di contributi per interventi di edilizia residenziale sperimentale in tema di bioedilizia e risparmio energetico, accessibilità architettonica e residenze miste studenti-anziani. Per ciascun bando sono a disposizione nelle Marche 2 milioni di euro.