Inaugurati i progetti di cooperazione internazionale
Composta dall’assessore al Bilancio e Trasporti, Pietro Marcolini, e dal responsabile della Cooperazione internazionale, Marco Bellardi, l’iniziativa ha preso avvio da una nota del Presidente Spacca all’ambasciatore d’Italia.
Dopo l’incontro ad Asmara con l’ambasciatore d’Italia Martinez Tavaglia e la consegna di oltre 500 corredi scolastici ai bambini della scuola primaria di Hutmlo a Massaia, l’assessore Marcolini ha consegnato formalmente, per conto della Regione Marche, alla Northem Red Sea Region l’Aula informatica, realizzata negli anni passati. Il centro informatico, scaturito un progetto congiunto tra la Regione Marche, le Province, il Comune e la Camera di Commercio di Ancona e l’Iscos Marche, ha formato in tre anni oltre 250 dipendenti della pubblica amministrazione locale, regionale e nazionale che hanno conseguito la patente informatica europea (ICDE). L’aula informatica verrà ora adibita alla formazione di allievi di due scuole di specializzazione superiore recentemente aperta a Massawa.
A Buja poi, alle porte del deserto dancalo, la delegazione marchigiana ha presentato i risultati del progetto “Miglioramento della produzione agricola e della sicurezza alimentare nelle aree di Buja e Watten” al Governatore della NSRS Abdellah Musa. Frutto di una collaborazione tra la Regione Marche e le Province di Ancona e Macerata e alcuni comuni delle due province, con una raccolta di fondi avviata dalla Banca delle Marche, il progetto prevede interventi - in uno dei luoghi più inospitali della terra - di miglioramento delle tecniche di coltivazione dei terreni, la realizzazione e l’avvio di un impianto per la molitura dei cereali e la costruzione di un contenimento del torrente Somoti. I benefici sono stati notevoli: per la prima volta quest’anno dopo la stagione delle piogge, la piana di Walten, estesa oltre 200 ettari, ha potuto produrre mais e sorgo in quantità per circa 400 famiglie.
Sempre a Buja è in corso di realizzazione il modulo sanitario per le emergenza MAPI-H, che, a pieno regime contribuirà a risolvere i più importanti problemi di emergenza sanitaria, fornendo alla popolazione, donne e bambini in particolare, i presidi essenziali. Il progetto è stato promosso dalla Provincia di Macerata con la collaborazione della Regione Marche e di ISCOS Marche. Per il modulo, la Regione ha fornito i due impianti di generatori elettrici, tradizionale e fotovoltaico, per la gestione delle apparecchiature e una prima illuminazione pubblica del centro del villaggio.
A Gelalo, nella penisola di Bure, altra area desertica, si sono valutate le condizioni per l’attuazione del progetto “valorizzazione della pesca artigianale”.
Rientrando a Massaua si è svolto un incontro con il sindaco, signora Fana Tesfamariam e con il direttore della Free Zone dottor Araya Zeggai per prospettare le opportunità offerte dalla Free Zone di Massawa. L’iniziativa verrà discussa durante la visita ad Ancona che il sindaco di Massawa effettuerà in primavera su invito della Regione.