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Gli impianti di colle S. Marco restano in mano pubblica
Rossi: "Prossima settimana incontro con i tecnici"
Lancia un messaggio tranquillizzante il presidente della Provincia Massimo Rossi che, con riferimento alla notizia che la Regione ha deciso di alienare il complesso di undici campi da tennis e l’annessa foresteria, spiega che è stata proprio l’Amministrazione provinciale a chiedere alla Regione di inserire la struttura tra i beni disponibili e alienabili.
Ciò è avvenuto nell’ambito delle procedure di composizione di una vertenza che vede da tempo contrapposti giudizialmente i due enti per un credito che l’Amministrazione provinciale vanta per contributi che non le sono stati corrisposti a seguito del decentramento di funzioni. In primo grado la giustizia ha dato ragione alla Provincia ed è probabile, come già accaduto per altre province marchigiane, che si arrivi ad una transazione con l’offerta in contropartita di beni immobili di valore equivalente al credito vantato.
“La Regione ci ha già sottoposto un elenco di beni che è intenzionata a cedere – spiega ancora il presidente Rossi – e in un’apposita riunione abbiamo chiesto di inserire nel pacchetto anche questa struttura perché la riteniamo strategica per la nostra politica di valorizzazione delle zone interne e montane a fini turistici e ambientali”. Proprio in virtù di questa richiesta, la Regione ha inserito nel bilancio di previsione 2007 il complesso “Giulio Franchi” tra i beni disponibili stabilendo anche un diritto di prelazione per gli enti pubblici. “Ci sono dunque tutte le premesse - è la conclusione di Rossi – per far sì che la struttura di Colle S. Marco venga acquisita in breve dalla Provincia: per la prossima settimana è infatti in programma un incontro tra i tecnici dei due enti per definire la questione”.
