/Rifiuti tossici, la Regione si costituirà parte civile
Rifiuti tossici, la Regione si costituirà parte civile
Al servizio ambiente verrà istituito un tavolo tecnico per monitorare la situazione
Questo avverrà non appena riceverà le rituali comunicazioni da parte dell’autorità giudiziaria inquirente, sull’esito delle indagini in corso. Verrà anche chiesto il risarcimento di tutti i danni arrecati all’ambiente. L’esecutivo regionale valuterà, inoltre, tutte le iniziative utili a tutelare l’immagine delle Marche.”
Ai consiglieri regionali che invocano chiarimenti, il Presidente ricorda che, in virtù della normativa statale e regionale vigente, l’attività di verifica e di controllo sugli impianti di discarica è delegata alle Province.
In questo senso lo stabilisce il decreto Ronchi del 1997 (n. 22/97), recepito con legge regionale 28/1999 “Disciplina regionale in materia di rifiuti” (art. 4). Da ultimo, il decreto legislativo 152/2006 conferma questa impostazione.
Il presidente ricorda che, nonostante siano questi i riferimenti normativi, la Regione Marche si è attivata affinché venissero intensificati i controlli sia ambientali che di gestione dei rifiuti, stipulando apposite intese con la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale, ANCI, UPI, ARPAM.
Il traffico di rifiuti oggetto delle indagini - per la quantità di materiale e per il coinvolgimento di impianti di proprietà e gestiti da soggetti pubblici - suscita preoccupazione, un comprensibile allarme e rende necessario inasprire le misure di controllo e di prevenzione. Da questo punto di vista – sottolinea Spacca – il lavoro della Procura e del Noe (Nucleo Operativo ecologico) è un’importante garanzia per la nostra comunità e un concreto aiuto alle istituzioni.
Il servizio regionale Ambiente è stato incaricato di attivare un tavolo tecnico con la Provincia di Pesaro-Urbino e con le altre amministrazioni provinciali per la verifica della situazione esistente.
Ciò per garantire la correttezza e la liceità delle attività del settore per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.