Anziana morta per un farmaco sbagliato

Anziana morta per un farmaco sbagliato

L'allergia alla sostanza era chiarmanete indicata nella cartella clinica

Ma S.R., una donna abruzzese di 75 anni  é morta per uno choc anafilattico. Infatti, le è stato somministrato un farmaco con un componente che l'anziana non tollerava. Una sostanza, per altro, che era chiaramente indicata nella cartella clinica della paziente e nel foglio con le indicazioni terapeutiche appeso alla sponda del letto di degenza.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Macerata Andrea Laurino ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. E sono stati inviati anche cinque avvisi di garanzia a medici e paramedici.  Nel frattempo, la direzione sanitaria dell'Ospedale generale che ha confermato gli esiti dell'autopsia, ha anche reso noto di aver sospeso in via cautelare l'infermiera che ha somministrato il farmaco. Ma come mai è stato somministrato un altro tipo di farmaco? La risposta potrebbe essere che il nosocomio in quel momento non disponeva del medicinale abitualmente assunto dalla paziente.

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