Rossi: "Una ricerca valida per comprendere i punti deboli sui quali operare"
Questo dato, insieme ai principali indicatori che riguardano il nostro territorio, sono stati illustrati stamane dal presidente della Provincia Massimo Rossi, da Camillo di Monte e da Marco Buoninconti, rispettivamente presidente e direttore generale di Eurispes Marche.
Dalla ricerca emerge anche, che l’Italia è un paese incapace di soddisfare la richiesta di mobilità dei propri cittadini, non solo perché privo di un adeguato trasporto pubblico, ma anche delle necessarie infrastrutture. “Di fronte a questa tendenza nazionale abbiamo analizzato – ha spiegato Camillo Di Monte - la posizione di Ascoli Piceno e quella delle altre province rispetto a circa 40 parametri sulla base dei quali è stato calcolato l’indice di qualità della mobilità (IQM). Emerge che Ascoli Piceno occupa, insieme ad altre nove province dell’Italia centrale, una buona posizione nella graduatoria, anche se non mancano elementi di criticità”.
Desta particolare soddisfazione il fatto che la nostra provincia si trovi al 19° posto per qualità dell’ambiente e della sicurezza stradale. Gioca un ruolo determinante la superficie del territorio sottratta all’invasione delle auto: basti pensare che nella provincia le zone a traffico limitato si estendono per 19,69 metri quadrati per abitante, un valore inferiore solo a quello di Siena (30,59 mq/abitante).
“Per quanto riguarda la graduatoria “parco veicolare” siamo al 7° posto: un dato complesso questo - ha sottolineato Di Monte - che va valutato sulla base degli 8 indicatori su cui è costruito tra cui, ad esempio, veicoli per abitante (parco circolante su popolazione), autobus per 1000 abitanti, autovetture per abitante, attrezzature turistiche per 1000 abitanti, ambulanze per mille abitanti, trasporto handicappati per 1000 abitanti”.
Nell’offerta di trasporto pubblico locale, la provincia di Ascoli Piceno raggiunge solo il 77° posto della graduatoria ma è opportuno precisare che la ricerca valuta il trasporto pubblico esclusivamente in termini di offerta e non di soddisfazione del servizio.
“Ritengo questa ricerca valida in quanto ci aiuta a comprendere i punti di debolezza sui quali operare – ha affermato il Presidente Rossi- da tempo siamo impegnati a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale, non solo sul piano della sensibilizzazione con campagne mirate, ma anche su quello degli interventi diretti a migliorare e velocizzare il servizio: cito, ad esempio, gli sconti sugli abbonamenti al bus e l’installazione di semafori intelligenti che consentono di risparmiare in ogni corsa preziosi minuti. Vorrei ricordare altre iniziative che stanno per partire come la sperimentazione del car pooling – ha proseguito Rossi – che prevede contribuiti per più persone che decidano di usare la stessa vettura per percorrere il tragitto casa- lavoro. Stiamo anche predisponendo (andrà presto in Consiglio) il piano provinciale sulla mobilità dolce per le piste ciclabili e ci stiamo adoperando nelle sedi opportune per la realizzazione della metropolitana di superficie Ascoli - Porto S. Elpidio, un’opera strategica per il nostro territorio”.