Acquaroli: 'Completata la squadra che dovrà attuare la complessa riforma della sanità marchigiana'. Saltamartini: 'Scelte rigorosamente professionali'.
Ancona - Presso la Sala Raffaello della Regione Marche sono stati presentati dal presidente Francesco Acquaroli e dall'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, i nuovi Direttori delle Aziende Sanitarie delle Marche, del Dipartimento Salute e dell'ARS.
Presenti anche il Direttore del Dipartimento Salute Antonio Draisci, il Direttore dell'ARS Flavia Carle, il Direttore Generale dell'AOU della Marche Armando Marco Gozzini e il Direttore Generale dell’INRCA Maria Capalbo.
I nuovi direttori sono:
per la AST Ancona è Gianni Stroppa,
la AST Macerata è Daniela Corsi, la AST Fermo è Gilberto Gentili, per la AST Pesaro Urbino è Nadia Storti e
per la AST Ascoli Piceno è Nicoletta Natalini.
“Da oggi è completa la squadra dei
nuovi dirigenti che dovrà attuare la riforma della sanità
marchigiana”. È quanto affermato dal presidente della Regione
Francesco Acquaroli, nel corso della conferenza stampa di
presentazione dei nuovi direttori delle AST, Aziende sanitarie
marchigiane, del Dipartimento Salute della Regione e dell’Agenzia
Sanitaria (Ars).
“Quello odierno è un appuntamento importante,
atteso dal primo giorno del nostro mandato amministrativo, cadenzato
da esigenze imposte dalla pandemia che fino alla primavera 2022 era
un elemento dirimente, dai tempi della riforma dell’organizzazione
degli enti sanitari regionali approvata lo scorso agosto e in vigore
dal 1° gennaio di quest’anno, dalle procedure di evidenza pubblica
per la scelta della classe dirigente della nuova sanità. Siamo in
attesa dell’approvazione del nuovo piano sociosanitario che è in
discussione in Commissione e che dovrebbe arrivare in Consiglio
regionale nelle prime settimane di agosto, per poter essere approvato
prima della pausa estiva. Una riforma così complessa si costruisce
con la scelta di una classe dirigente che sia in grado di calarla
nella migliore maniera possibile. Questo è certamente un percorso
lungo; in questo ultimo anno abbiamo cercato di accelerare il più
possibile e oggi siamo al nastro di partenza rispetto a quella che,
da sempre, è la nostra visione e il nostro programma per la sanità
marchigiana”.
Un percorso lungo che si conclude, ha ribadito il
presidente, “con un nuovo approccio della sanità marchigiana che
auspichiamo possa portare i primi risultati positivi già nel
prossimo autunno”. Prima dell’incontro con la stampa, i nuovi
vertici della sanità - ha riferito il vicepresidente Filippo
Saltamartini - si sono incontrati con la Giunta regionale per
condividere le direttive sull’attuazione della riforma sanitaria,
del nuovo piano socio sanitario (“Nuovo non perché riscritto, ma
per l’approccio e la visione che l’ispirano”, ha sottolineato
Acquaroli), sulla verifica degli obiettivi del PNRR. Il
vicepresidente, assessore alla Salute, ha sottolineato come “ora
tutte le caselle della sanità marchigiana sono coperte. Le scelte
sono state effettuate sulla base di un rigoroso screening
esclusivamente professionale, che ha portato all’individuazione dei
migliori professionisti da incaricare”.
Ha ripercorso le
motivazioni delle singole nomine effettuate dalla Giunta regionale. A
partire dal direttore del dipartimento Salute Antonio Draisci,
“esperto capace di far quadrare i conti, perché il diritto alla
salute si fonda sull’appropriatezza della spesa pubblica”. Dalla
professoressa Flavia Carle all’Agenzia sanitaria, “ricercatrice
preparata, per verificare la coerenza di risposta dei servizi alle
esigenze della comunità”. A seguire le motivazioni che hanno
portato alla nomina delle altre figure di vertice della sanità
territoriale.
Nadia Storti (Ast Pesaro Urbino): “In un’azienda
come quella di Pesaro, dove dovevano fondersi le due aziende Marche
Nord e quella territoriale, non potevamo che scegliere una
professionista con una visione globale del sistema, avendo già
assunto l’incarico di direttore generale Asur – ha detto
Saltamartini – A lei affidiamo la missione importante della fusione
delle due aziende e quella di garantire servizi adeguarti in grado di
contrastare la mobilità passiva verso altre regioni”.
Nell’area
territoriale di Ancona l’incarico è andato “Gianni Stroppa, una
vecchia conoscenza del sistema sanitario regionale, rientrato
dall’Abruzzo. In questa realtà territoriale la sanità marchigiana
schiera una grande concentrazione di strutture (compresi l’ospedale
regionale e l’Inrca) e professionalità che devono garantire un
coordinamento per assicurare servizi efficienti”. L’Ast di
Macerata è stata affidata alla dottoressa Daniela Corsi: “Siamo in
attesa di conoscere l’esito del ricorso che a breve vedrà il
deposito della sentenza – non si è nascosto Saltamartini –
Abbiamo voluto ugualmente rinnovarle la fiducia per la dimostrata
capacità organizzativa nel gestire i servizi nella zona di Camerino
e per l’efficienza nella gestione dell’ospedale Covid di
Civitanova Marche che ha operato principalmente con personale
dell’area vasta di Macerata”. A Fermo il dottor Gilberto Gentili
porterà la propria “esperienza professionale poliedrica (dal
Piemonte, all’Umbria e alle Marche) per garantire un equilibrio ai
problemi di quel territorio”. Ad Ascoli Piceno Nicoletta Natalini,
secondo Saltamartini, “porterà soprattutto le sue capacità
organizzative per superare problemi contrattuali che si trascinano
dal 2017, nonostante una riparametrazione dei fondi avvenuta con
legge regionale”.
Dopo le presentazioni dei direttori dell’Ospedale
Ospedaliero-Universitaria di Torrette, Marco Armando Gozzini, e
dell’Inrca Maria Capalbo, il vicepresidente ha risposto a una
domanda sulle liste di attesa: “Non bisogna dimenticare che Marche
sono la terza regione in Italia sui Lea (Livelli essenziali di
assistenza) e che beneficeranno quest’anno, per questo motivo, di
un aumento di finanziamento. Siamo consapevoli che le liste di attesa
vadano migliorate, ma non si può affermare che la situazione sia
peggiorata, come è facilmente e oggettivamente dimostrabile dai
relativi dati di monitoraggio”.
Le dichiarazioni dei nuovi direttori:
Antonio Draisci (dipartimento Salute): “Grazie per la fiducia accordatami e non posso che garantire il mio massimo impegno a favore dei cittadini marchigiani. Gli elementi principali dell’attività saranno comunicazione e ascolto delle esigenze, fare squadra insieme ai colleghi”.
Flavia Carle (Ars): “Sono ben contenta di mettere a disposizione la mia esperienza di accademica a servizio dei cittadini nell’ottica di una ricerca transnazionale. L’Ars potenzierà il suo ruolo di fornitore di evidenze scientifiche e di supporto alle decisioni e affronterà il ruolo di coordinare gli sforzi insieme ai colleghi per il miglioramento dei servizi”.
Armando Marco Gozzini (direttore AOU Marche): “L’azienda è a servizio di tutti i cittadini, contiamo eccellenze e servizi di qualità e, naturalmente, in sinergia con tutti gli altri colleghi siamo a disposizione del sistema sanitario regionale che si regge su un insieme di reti ospedale-territorio per contribuire a risolvere quei problemi della sanità che ormai sono trasversali a tutto il territorio nazionale”.
Maria Capalbo (Inrca): “Tre parole chiave per lavorare in sanità: sfida, sistema e squadra. Punteremo sulla medicina di prossimità, sulla medicina di iniziativa e sulla digitalizzazione, insieme all’integrazione tra i vari professionisti e l’adozione di nuove politiche del personale”.
Nadia Storti (Ast Pesaro Urbino): “Rappresento l’anzianità nel sistema sanitario ma per me è una grande sfida sapersi ‘riciclare’ nel senso positivo del termine, per lavorare alla fusione delle due aziende, prendendo il meglio dall’una e dall’altra: quindi valorizzazione del personale, rimettere insieme i percorsi per un sistema di reti cliniche, dare ai cittadini risposte in sede e di qualità, per evitare disagevoli spostamenti. E puntare ad alcuni obiettivi come la medicina di genere, la trasparenza, percorsi clinico assistenziali e abbattere le liste di attesa secondo criteri di appropriatezza e adeguatezza”.
Gianni Stroppa (Ast Ancona): “Grazie dell’attenzione che ci avete riservato facendoci sentire davvero squadra. Ringrazio la Giunta regionale per il coraggio di scelte importanti. Dobbiamo assolutamente fare rete per rispondere alle esigenze dei territori e sono sicuro che ci sono tutti i presupposti per farcela e lavorare bene”.
Daniela Corsi (Ast Macerata): “Ringrazio il presidente e il vicepresidente per le belle parole e il riconoscimento datomi in questo momento non facile, ma siamo ottimisti e sempre più impegnati a lavorare in collaborazione per garantire un’offerta sanitaria sempre migliore”.
Gilberto Gentili (Ast Fermo): “Con grande onore e orgoglio torno nella mia regione dopo esperienze in altre realtà, assicurando il massimo impegno in questa nuova avventura che riveste uno spessore di efficienza ed efficacia che tutti conosciamo perfettamente, in un settore cruciale come la sanità”.
Nicoletta Natalini (Ast Ascoli Piceno): “Sono un elemento di novità in questa squadra e in questa regione, io porterò la conoscenza acquisita sempre nel campo della sanità nella nuova AST di Ascoli Piceno che ha elementi di criticità ma certamente anche molto positivi. Cercheremo di valorizzare le professionalità e posso dire di aver già ricevuto una grandissima accoglienza anche come gara di solidarietà per trovare insediamento nel territorio provinciale. Quindi le premesse per lavorare bene ci sono tutte”.