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Celani, i lavori per gli stadi spettano alle società di calcio
Nel pomeriggio il decisivo sopralluogo dell'Osservatorio per l'agibilità al Del Duca
Per quanto riguarda la città di Ascoli, Celani scarica sulla società l'onere di spesa per l'adeguamento dello stadio. Per Celani, che ricopre anche l'ìncarico di rappresentante dell' Anci nell'Osservatorio per le manifestazioni sportive «é necessario una volta per tutte e in modo chiaro togliere gli alibi alle società sportive per quanto riguarda la responsabilità dei costi. I lavori previsti dal decreto Pisanu devono essere a totale carico, non si discute, delle società.» Per questo motivo l'associazione chiede che la frase «all'adeguamento degli impianti possono provvedere le società utilizzatrici» sia sostituita con «all'adeguamento degli impianti devono provvedere le società utilizzatrici». Per Celani i comuni possono occuparsi «di quello che riguarda la sicurezza esterna allo stadio che molto spesso va a confliggere con la viabilità cittadina». I comuni sono anche preoccupati del fatto che le norme di sicurezza stanno «trasformando le aree limitrofe in una specie di zona off-limits, una sorta di fortino». Domani alle 11,30 l'impianto sportivo potrà ottenere la parziale abilitazione utile a far assistere almeno gli abbonati della squadra bianconera alla partita di mercoledì pomeriggio con il Parma. Grande attesa per l'arrivo degli osservatori, tra cui anche l'ex arbitro Longhi. Il tempo stringe, anche perchè è stato montato solo un tornello sui tre previsti. Le possibilità di aprire per la partita di infrasettimanale sono del 60-70%.