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Strage di Cattolica, a mezzogiorno minuto di silenzio
Riccardo Procaccioli era originario di Ascoli
Fatale quel tratto di statale Adriatica, all'altezza di Cattolica, che i giovani stavano percorrendo in allegria. Non hanno mai raggiunto il "Pascià" di Riccione, dopo essere stati alla festa di compleanno di uno di loro insieme ad altri amici. Ieri intanto negli obitori di Cattolica e Rimini c'é stato il riconoscimento ufficiale delle salme. Momenti strazianti per i genitori dei giovani: il diciottenne Paolo Sorcinelli, studente dei "Geometri", la diciassettenne Elisa Siliquini del liceo scientifico, Riccardo Procaccioli, ascolano, al terzo anno di "ragioneria e Filippo Melucci, 23 anni, che guidava la potente Bmw del padre. Ancora in ospedale Valerio Sensoli, l'uomo di 46 anni che con la propria famiglia viaggiava sull'auto travolta dalla Bmw senza controllo. E' ricoverato, ma le sue condizioni non sono preoccupanti.
Lezioni interrotte a Pesaro, in due delle scuole frequentate dai ragazzi. Questa mattina i loro banchi erano coperti da tanti mazzi di fiori. Scritte giganti davanti alle scuole e messaggi letti ad alta voce da compagni e amici, molti dei quali erano presenti alla festa di compleanno di Paolo. Un pensiero è stato rivolto anche alla famiglia di Gradara rimasta coinvolta nell'incidente: Sensoli viaggiava infatti con la moglie e i figli di 5 e 7 anni. Tutti i ragazzi del campus (che conta oltre 3.000 studenti) hanno espresso il desiderio di partecipare ai funerali, ancora da fissare. A mezzogiorno, verrà osservato un minuto di silenzio in tutte le scuole della città per ricordare i quattro giovani morti. Con un gesto simbolico, condiviso con i dirigenti scolastici, il sindaco incontrerà gli studenti e insieme si riuniranno nel piazzale del Campus, tenendosi per mano a formare una catena.