Manutenzioni, ristrutturata la staccionata di Santa Lucia

Manutenzioni, ristrutturata la staccionata di Santa Lucia

Verrà ripristinata anche un'antica strada di accesso al paese alto

STACCIONATA DI SANTA LUCIAIn tal senso, è recente la riqualificazione della scalinata esterna alla Torre di guardia sottostante la chiesa di Santa Lucia. La staccionata di protezione in legno, infatti, era particolarmente debole in molti punti. È stato quindi disposto di sostituirla completamente con una più robusta ed oggettivamente anche più accattivante dal punto di vista dell’impatto visivo. I lavori sono stati eseguiti in economia dalla squadra esterna dell’ufficio Manutenzioni.
Sempre restando nell’ambito delle vie di accesso pedonale al vecchio incasato, la giunta comunale ha approvato nei mesi scorsi un progetto preliminare per la riqualificazione di un passaggio verso il borgo da via Sant’Agostino. Con esso, l’ufficio Lavori pubblici propone il ripristino di un’antica strada di accesso da sud che conduceva alla porta medievale (speculare alle scale sottostanti l’ex ospedale), percorso modificato nell’Ottocento per consentire un transito più agevole alle carrozze con la realizzazione di una nuova strada, l’attuale via Palmaroli.
A causa del disuso, oggi la stradina  versa in stato di degrado ed è individuabile solo nell’ultimo tratto. L’area è una delle parti contemplate nel Piano di recupero del Centro storico e l’idea è quella di realizzare una successione di scalinate alternate ad ampie aree di sosta, piantumate con essenze autoctone, illuminate e attrezzate con panchine, con l’obiettivo di favorire il transito pedonale offrendo un percorso piacevole e suggestivo. In merito agli elementi murari, il progetto  si limita a suggerire la semplice manutenzione di pulitura e ristuccatura, in quanto non sono presenti segni di rovina dal punto di vista statico.
Alle opere si darà seguito nell’ambito del programma di intervento “Grottammare mercato aperto”, che ha avuto buon esito nella graduatoria dei finanziamenti regionali assegnati dal bando 2006 dei Centri commerciali naturali (strumento per la riqualificazione delle piccole e medie imprese commerciali in ambito urbano) e di cui l’elaborato che le propone era parte integrante per quanto riguarda l’impegno pubblico.