"Il ponte Ancaranese
non può continuare a restare chiuso in direzione Villa
Sant’Antonio-Castel di Lama. Come sindaco del Comune capoluogo, ritengo
doveroso che la Provincia di Ascoli si assuma le proprie responsabilità e
prenda urgenti misure per risolvere la situazione ed evitare che
perdurino i gravi disagi in essere, tanto per i cittadini quanto per le
attività commerciali. È inammissibile che coloro che devono accedere
alla frazione di Villa Sant’Antonio o a Castel di Lama dall’uscita del
Raccordo Autostradale Ascoli-Mare non possano farlo. Così come è
inammissibile accettare le gravi e pesanti perdite, causa calo
significativo dell’utenza, che stanno registrando le attività
commerciali e gli operatori economici. A questo, poi, si aggiunge
l’inevitabile congestione del traffico nei Comuni limitrofi e il
conseguente aumento del livello di inquinamento in quelle zone. Urge una
soluzione, senza ulteriori indugi. Anche perché vi è una relazione,
redatta da Next Innovation In Engineering s.r.l. al termine di specifici
monitoraggi effettuati sul ponte, che ammette la possibilità di
procedere con gli interventi di protezione e rinforzo delle fondazioni
del ponte adeguando, contestualmente, la piattaforma stradale, così da
consentire la continuità, in piena sicurezza, del transito dei veicoli. È
possibile, dunque, risolvere la situazione: la Provincia di Ascoli
Piceno ha il dovere morale di mettere mano a questa grave condizione di
disagio".