Atti di libidine su tre sorelline, arrestato un anziano

Atti di libidine su tre sorelline, arrestato un anziano

L'uomo è stato interrogato ieri ma ha negato tutto

L'uomo è originario di Amandola. Il magistrato ha firmato l'ordine di carcerazione su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Umberto Monti. L'accusa è gravissima, avrebbe compiuto atti di libidine nei confronti di tre sorelle, tutte fra i 10 e i 15 anni. In cambio dava loro 10 o 20 euro.  Questo avveniva in occasione di brevi viaggi in automobile durante i quali, a dirlo sono le tre sorelle, si sarebbero svolti i fatti. 
Gli atti sessuali di sarebbero concretizzati in palpeggiamenti reciproci. L'uomo, però, davanti al giudice avrebbe negato il tutto dicendo che non vi era nulla di morboso negli atti.  Nonostante l'istanza di scarcerazione chiesta dal legale, l'avvocato Giangiacomo Lattanzi, il gip si è riservato la decisione. Dato che i fatti sono ancora tutti da definire, la magistratura ascolana ha secreto gli atti dell'inchiesta per diverse settimane.
Il sostituto procuratore sta valutando ancora il racconto delle ragazzine e, soprattutto, se negli atti di libidine fossero coinvolte anche altre persone. 
All'inizio di febbraio il sindaco di Amandola, con un provvedimento, aveva fatto allontanare le tre sorelle dai genitori ed erano state affidate ad una comunità del fermano.