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Accordo per la riqualificazione delle stazioni ferroviarie
Saranno sedi per associazioni o centri sociali
L'incontro, che ha affrontato, è il naturale seguito delle precedenti riunioni svoltesi nei mesi scorsi in cui si è affrontato in particolare il tema della riqualificazione delle stazioni ferroviarie. Si è discusso, infatti, delle possibilità di miglior utilizzo delle stazioni nella provincia di Ascoli, collocate nel cuore dei centri urbani.
Oltre all’assessore provinciale ai Trasporti Ubaldo Maroni, al dirigente Mario Nobile, al dirigente del Servizio Trasporti della Regione Marche Sergio Strali e ai dirigenti della RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Vania Bottegoni e Nazario Santelli, la massiccia partecipazione dei sindaci e degli assessori ai Trasporti delle varie Amministrazioni e dei consiglieri provinciali ha ulteriormente confermato l’interesse dei Comuni coinvolti.
Tutti gli amministratori presenti hanno ribadito la forte e convinta volontà di recuperare questi locali per un migliore utilizzo, adibendoli a sedi di associazioni, centri sociali per anziani e giovani, uffici di Polizia municipale o Protezione civile pur ricordando la difficoltà di affrontare investimenti per il recupero di immobili non di proprietà ma presi in affitto pagando un canone che per alcuni comuni rappresenta una voce di spesa non indifferente. Proprio per risolvere questo aspetto Regione e RFI stanno mettendo a punto un protocollo di intesa al fine di migliorare le condizioni di locazione attraverso la riduzione dei canoni e il prolungamento della durata degli affitti. Pedaso, Porto Sant’Elpidio, Spinetoli e Grottammare sono già intervenuti sulle loro strutture mentre Porto San Giorgio e Monteprandone si stanno adoperando per poter iniziare al più presto i lavori.
“Il miglioramento del trasporto pubblico si compone di tanti aspetti – ha commentato l’assessore provinciale ai trasporti Ubaldo Maroni – anche le stazioni, ultimamente oggetto di critiche per l’abbandono in cui alcune versano, giocano un ruolo strategico sia in un’ottica di recupero della loro funzione primaria, sia nel caso in cui possano tornare a far parte del patrimonio pubblico con una differente destinazione d’uso. La riqualificazione delle stazioni – ha aggiunto Maroni – resta uno dei passaggi fondamentali anche per la realizzazione della Metropolitana di Superficie, un progetto ambizioso da realizzare attraverso tanti piccoli passi da effettuare in sincronia tra le amministrazioni enti, sindacati, associazioni e cittadini. Mi auguro che quanto prima si possa firmare il protocollo di intesa tra Regione e RFI che potrà stimolare ulteriormente le amministrazioni alla riqualificazione delle stazioni”.
Il dirigente regionale Sergio Strali e Vania Bottegoni di RFI hanno messo invece in evidenza l’importanza di queste riunioni con gli enti pubblici grazie alle quali si instaurano proficui rapporti, anche grazie all’apporto della Provincia quale Ente promotore di incontri e confronti in questo senso. Gli stessi hanno anche sottolineato il ruolo propositivo e pionieristico della Provincia di Ascoli Piceno nell’intero panorama regionale.
Proprio per rafforzare la tesi dell’utilità di questi confronti, il dirigente del servizio Trasporti provinciale Mario Nobile ha auspicato l’attivazione di singoli tavoli di lavoro nei Comuni per lavorare in sinergia con Provincia, Ferrovie ed aziende di trasporto pubblico locale.