Marini Marini: "Abbiamo finanziato questo progetto perchè è il più meritevole"
Si tratta del turismo congressuale. Secondo i dati dell’Osservatorio Congressuale Italiano del 2006, questi particolari “viaggiatori” che, per lavoro o per piacere, si spostano in Italia e all'estero per seguire i convegni rappresentano una cifra tutt'altro che irrisoria. Se si parla di dati, i microeventi (dove si contano fino a 50 partecipanti) ospitati nelle aziende congressuali italiane sono stati ben 141.937 per un totale di 3.548.459 partecipanti. Il progetto “Piceno Congressi” è stato ideato dall’associazione culturale “Piceno Eventi” e finanziato per il 75% (112.500,00 euro)dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli. Ha tra i suoi obbiettivi quello di fare della nostra città meta privilegiata di questi turisti particolari. «Abbiamo dato una grandissima importanza a questo progetto – spiega Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Carisap – che abbiamo scelto di finanziare proprio perché ritenuto il più meritevole e lungimirante. La Fondazione si è dimostrata anche in questo caso propositiva, trasparente e a favore del territorio». «La nostra associazione culturale- illustra Luigi Brugni, presidente della “Piceno Eventi” - è strettamente legata alla Confcommercio. E la nostra idea è quella di riuscire a portare più turisti nel Piceno non solo durante le vacanze». E come spiega Giorgio Fiori, vicepresidente di “Piceno Eventi”: «Ci sono vari tipi di turismo e non solo quello balneare. Il progetto si sviluppa in tre interventi: quello outdoor con la partecipazione alla IMEX Worlwide Exhibition di Francoforte e alla BTC International (Borsa Internazionale del Sistema congressuale che si terrà a Firenze; quello indoor rivolto ai buyer e alla stampa di settore, fra qualche settimana saranno presenti per esempio alcuni giornalisti di testate specializzate. Senza dimenticare gli interventi di comunicazione integrata e media relations». Il progetto ha avuto anche il contributo della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, della Camera di commercio e Confcommercio di Ascoli Piceno, dei Comuni di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Acquaviva Picena, Offida, Ripatransone e Roccafluvione. «Ovviamente il nostro centro congressi- spiega Enio Gibellieri, presidente della Camera di commercio – sarà uno dei centri congressuali. Questo particolare tipo di turismo vuole riscoprire la provincia, ormai è stanco delle solite città». «Crediamo molto in questo tipo di iniziative che tra l'altro appoggiamo pienamente – dice Avelio Marini, assessore provinciale al turismo – e possono dare moltissimo anche ai centri meno conosciuti”. E cambia anche la “fisionomia” stessa del turismo congressuale come spiega Piero Celani, sindaco di Ascoli : “Se prima i congressi erano per così dire “statici” oggi è cambiato il modo di organizzarli. Si cerca di offrire momenti di svago e nuovi modi per far conoscere la città che li ospita».