Mancini, un marchigiano doc al Bit di Milano

Mancini, un marchigiano doc al Bit di Milano

A promuovere la nostra regione ci saranno anche Sgarbi e Allevi

Roberto Mancini, quarantatrè anni, jesino doc, allenatore dell’Inter, alla guida del campionato di calcio di serie A con un record di 16 vittorie consecutive, giovedì 22 febbraio sarà l’ospite d’onore presso lo stand “Voglia di Marche” che la Regione ha allestito alla BIT in uno spazio di 1300 metri quadrati. Ad accoglierlo, alle 13.30, nello spazio di incontro che riproduce un ambiente balneare e una vera spiaggia di ciottoli bianchi della Riviera del Conero, il vicepresidente della giunta regionale e assessore al Turismo, Luciano Agostini. 
La squadra milanese guidata da Mancini dalla stagione 2004 ha vinto due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e uno scudetto. Mitico numero 10, dal Bologna alla Sampdoria dello scudetto, alla Lazio vincitrice del campionato, come giocatore prima e allenatore poi, al Leicester, Mancini vanta 36 presenze in Nazionale. Il suo palmares elenca 2 scudetti, 2 Supercoppa di Lega, 2 Coppa Coppe, 6 Coppa Italia,1 Supercoppa Europea. La rivista Class lo ha eletto “uomo italiano più affascinante” perchè ha saputo coniugare il valore sportivo all’eleganza dei modi. Roberto Mancini è uno dei tanti corregionali sempre ai vertici della carriera sportiva che non ha mai nascosto l’orgoglio di essere marchigiano. Anzi, non perde occasione per promuovere le bellezze  della sua regione. Come si ricorderà, infatti, è stato anche testimonial della campagna promo-pubblicitaria dell’assessorato regionale al Turismo nel 1999-2000 “Viva le Marche” che cita anche nel suo sito ufficiale.
Per “Mancio” ormai milanese d’adozione, sarà dunque un ritorno a casa, un ritrovarsi tra i paesaggi delle Marche che ha esaltato prestando il suo volto sorridente. 
Mancini sarà il primo delle tante personalità che si avvicenderanno nel corso delle quattro giornate di svolgimento della BIT, fino a domenica 25 febbraio, presso lo spazio di incontro della Regione Marche. Venerdì 23 febbraio, sarà la volta di Vittorio Sgarbi che presenterà la mostra da lui ideata e curata: “Simone De Magistris – Un pittore visionario tra Lotto e El Greco” in programma a Caldarola (MC) dal 5 aprile ; Sabato 24, giornata clou con due conferenze stampa: alle 11:00 Luciano Agostini presenterà un altro testimonial d’eccezione, il musicista-compositore Giovanni Allevi, nuova immagine delle Marche; a seguire, alle 12:00, la presentazione dell’evento “Agorà dei Giovani” che raccoglierà migliaia di giovani a Loreto, l’1 e il 2 settembre prossimi in occasione della visita del Papa. Saranno presenti il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, il presidente della Regione, Gian Mario Spacca e, tra gli altri, Mons. Domenico Mogavero, sottosegretario della C.E.I. In chiusura, domenica 25 febbraio, nuovo incontro con altre glorie dello sport nazionale. L’iniziativa “Le Marche e lo Sport” dalle ore 11:00, vedrà, insieme al vicepresidente della giunta regionale,  la presenza di Dino Meneghin (dirigente nazionale Basket), Carlo Recalcati, allenatore della Nazionale di Basket, la ginnasta Laura Zacchilli ed altri atleti marchigiani. Il 24 e 25 febbraio, inoltre, il maestro Marco Mencoboni, con l´Ensemble Cantar Lontano, si esibira' in una serie di concerti a simulazione della tecnica del Cantar Lontano, nata nelle Marche ai primi del ‘600 e che riprende vita ogni anno nel Festival che si svolge nella splendida cornice del Monte Conero.