Telefonoblu, cittadini sempre più indifesi

Telefonoblu, cittadini sempre più indifesi

Il cittadino non può essere considerato un suddito

Ne viene fuori il carattere di un insegnante che non rinuncia alla sua funzione di ruolo educativo nella società civile. Sono 320 i reclami del 2006, presentati al difensore civico di Pesaro, nei confronti del comune di Pesaro. Guarda caso nessuno da parte dei dipendenti comunali. Altri 407 reclami riguardano i servizi pubblici di cui 210 per questioni di condomino, separazioni e affitti, 101 sull’Inps, Inail, Questura, Tribunale e Prefettura; 54 quelli sull’Enel, Telecom, Rai, Poste, case popolari e ferrovie dello Stato, sono 14 i casi della Regione Marche, Provincia e sindacati e 12 la sanità regionale.
E’ una società dei servizi pubblici che non è molto civile, se rifiuta un dovere morale di avvisare l’automobilista che sbaglia, mancando di scrivere il preavviso di multa e lasciarlo al solito tergicristallo dell’auto.
I Vigili rispondono male: “Non è un obbligo!”, ma il difensore civico ribatte che “Il cittadino non può essere considerato un suddito, non subisce la sovranità ma partecipa alla vita pubblica. Nessuno chiede che non si proceda a far rispettare le leggi nella nostra città, ma certamente una riflessione va fatta sulla metodologia con cui vengono applicate le norme”. Ne va di mezzo la fiducia e la trasparenza, “Poiché si avverte in chi esercita il potere un modo di fare autoritario, non autorevole”.
In buona sostanza, si chiede il difensore civico: come fa il cittadino correggere i suoi comportamenti se una multa non gli è avvisata subito e lo viene a sapere dalla notifica che gli arriva dopo 150 giorni e gli costa in più 15 euro in più?
Telefono blu consumatori denuncia l’indisponibilità della burocrazia pubblica, dei disagi del cittadino, sempre più indifeso, proprio da quelle istituzioni pubbliche che devono comportamenti di legalità di trasparenza e imparzialità e annuncia che tutti potranno rivolgersi alla associazione con centralino 0541 694282 (prov di Macerata e Pesaro ) e 199.44.33.78 per Ancona Fermo ed Ascoli  http://www.telefonoblu.it/marche/index.htm per avere assistenza per i ricorsi ai giudici di pace ed i ricorsi in genere per multe.