Cooperazione, tre falegnami in Brasile

Cooperazione, tre falegnami in Brasile

Il “Programma Lavoro” è l’ultima fase prevista nel progetto di solidarietà

Il progetto rientra nell’ambito del programma di cooperazione decentrata Grottammare-Itiuba. Si tratta del grottammarese Lorenzo Piergallini, Franco Massaccesi di Montelparo e Sante Minardi di Sassoferrato.  Resteranno in Brasile un mese e saranno accompagnati, in veste di coordinatore e traduttore della missione, da Adolfo Vespasiani.
Si sono conclusi, infatti, i lavori sul manufatto che ospiterà il laboratorio, all’interno del quale sono stati trasferiti i macchinari recuperati allo smantellamento dell’ex opificio Cardarelli e spediti  in Brasile nel gennaio 2005. Di conseguenza, è stata organizzata la trasferta dei falegnami che insegneranno ai giovani itiubensi le tecniche artigianali e il funzionamento  delle macchine. I tre artigiani replicheranno l’analoga esperienza che ha portato nella regione sudamericana una cuoca e un sarto, un  muratore, un fabbro e un fotografo. 
Il “Programma Lavoro” è l’ultima fase prevista nel progetto di solidarietà e cooperazione decentrata attivato nel 1996 per favorire la rinascita sostenibile della comunità brasiliana vittima di una lunga e sofferta siccità che colpì i 45.000 abitanti di Itiuba, comune dello stato di Bahia.  Segue ai progetti “Scuola” (è stato realizzato un edificio in muratura per ospitare 45 studenti in sostituzione di una capanna priva di tutti i servizi) e “Acqua” (realizzato un complesso impianto idrico per l’estrazione, depurazione e distribuzione dell’acqua) e, puntando sull’autogestione locale, si pone a garanzia della sostenibilità dell’intervento, ossia la  capacità del progetto di sostenersi nel tempo attraverso risorse umane e tecniche locali.
Il rientro dei tre falegnami è previsto per il 19 marzo.