/"Voucher" per rendere effettivo il diritto al lavoro per le donne
"Voucher" per rendere effettivo il diritto al lavoro per le donne
Destinata a tale scopo una quota di 200 mila euro
minori o familiari con gravi disabilità o anziani non autosufficienti. L’iniziativa, che accolta con favore da parte delle donne e da parte delle forze sociali, viene quest’anno ripetuta. In questi giorni l’assessorato provinciale alla Formazione professionale e alle Politiche del Lavoro ha pubblicato un nuovo bando, con scadenza al 27 febbraio.
“Abbiamo destinato a tale scopo – ha comunicato l’assessore provinciale Carla Monachesi – un quota di 200 mila euro del Fondo sociale europeo. L’intensità dell’aiuto che ogni donna avente titolo a richiedere il voucher potrà ottenere raggiunge anche il 100% delle spese riconosciute ammissibili. Il valore massimo mensile è fissato in 500 euro e la concessione si può protrarre per un periodo massimo di 12 mesi. Si tratta – ha detto ancora la Monachesi – di un’opportunità che la Provincia offre a tutte quelle donne che pur avendo capacità professionali per offrirsi sul mercato del lavoro sono frenate dal farlo a causa di situazioni familiari contingenti, soprattutto quando il luogo della possibile occupazione non coincide con quello di residenza”.
Possono presentare la domanda donne in attività di formazione professionale (purché in cerca di prima occupazione o disoccupate) o occupate, il cui reddito familiare fiscalmente imponibile sia inferiore a mille euro mensili, la cui partecipazione ad attività formative o la cui permanenza o inserimento nel mercato del lavoro sia ostacolato da attività di cura prestate a soggetti conviventi.
Per poter usufruire del voucher individuale occorre dimostrare di avere carico la cura di un minore (fino a 12 anni d’età) ovvero la cura di persone anziane non autosufficienti con oltre 75 anni d’età o di persone disabili. Le spese che vengono riconosciute so o quelle per asili nido, baby sitter, assistenza domiciliare di badanti ad ore o presso centri riabilitativi oppure presso centri di accoglienza diurni.
Il bando, pubblicato sul sito internet della Provincia (www.provincia.mc.it/provincia alla voce “formazione” ), prevede l’inserimento on-line dei dati. Chi non dispone di una postazione informatizzata può utilizzare quella messa a disposizione dalla Provincia nei Centri per l’impiego e la formazione di Macerata (via Lorenzoni n. 8/12, telefono 0733.40551), Civitanova Marche (via Martinetti n. 2, tel. 0733.783411) e Tolentino (contrada Santa Lucia n. 5, tel. 0733.968257).