Queste, pertanto, passano da Euro 103.29 a Euro 258,23 per tutti i pensionati che hanno compiuto il 60° anno di età alla data del 1 gennaio 2007, in possesso di solo reddito di pensione, con reddito annuale imponibile, ai soli fini IRPEF, di tutti i componenti il nucleo familiare, non superiore a 13.000 euro.
La maggiore detrazione non verrà applicata alla categoria qualora l’abitazione principale sia classificata in categorie catastali A/1, A/7, A/8, A/9, rispettivamente di tipo: signorile, villini, ville, castelli o palazzi di eminente pregio artistico o storico.
Questa la novità introdotta nel nuovo regolamento sull’imposta comunale sugli immobili approvato lunedì sera dal consiglio comunale, con il voto della maggioranza e l’astensione della minoranza. Per il resto, sono state confermate per l’anno 2007 le aliquote deliberate per gli anni dal 2000 al 2006, nelle sotto elencate misure differenziate: 4 per mille per l’immobile adibito ad abitazione principale, dai proprietari o titolari di diritto di uso, usufrutto, abitazione, enfiteusi e superficie; 3,5 per mille per gli alloggi concessi in locazione a titolo di abitazione principale alle condizioni stabilite da accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative; 7 per mille per gli alloggi non locati, alloggi tenuti a disposizione, stagionali, alloggi non occupati, alloggi non allacciati ai servizi correnti per i quali non c'è una dichiarazione di inagibilità.
6,25 per mille per le altre unità immobiliari, (aliquota ordinaria); In merito all’addizionale comunale all’Imposta sul reddito delle persone fisiche, pure all’ordine del giorno della seduta, l’imposta è stata confermata nella misura dello 0,5% anche per l’anno 2007, come già in uso dal 2001. L’approvazione è avvenuta con il parere favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza.
Discussi e approvati tutti gli altri punti, tra cui il Piano di localizzazione delle antenne di telefonia mobile, all’approvazione definitiva (astenuta la minoranza).