/Del Duca, firmato l'accordo tra l'Ascoli e il Comune
Del Duca, firmato l'accordo tra l'Ascoli e il Comune
L'obiettivo è avere il pubblico contro il Parma il 28 febbraio
L'accordo prevede, come ventilato nelle ultimissime ore, la stipula di nuova convenzione per l'utilizzo dello stadio da parte della società. Il canone, fino al prossimo 30 giugno, sarà di 20mila euro al mese (la tariffa prevista per la serie A). Le parti inoltre, si impegnano a predisporre entro il 31 marzo un documento che regoli il rapporto successivo sperando ovviamente che la squadra bianconera sia ancora in serie A, ad oggi una previsione più che ottimistica.
L'Ascoli calcio, sempre in base all'accordo, pagherà gli arretrati dovuti per il 2006 (quindi 240 mila euro), che il sindaco Piero Celani ha autorizzato a rateizzare in 5 anni. Da parte sua il Comune autorizza la società sportiva a eseguire i lavori di adeguamento dello stadio in base alle nuove disposizioni di sicuerezza che comprendono i tornelli, il potenziamento dell'impianto di videosorvegianza, la sala Gos (Gruppo Operativo di Sorveglianza) che va ampliata e dotata di ingresso autonomo ed esterno. La zona di prefiltraggio (esterna alla struttura) sarà a carico del Comune. "Già in serata prenderemo contatti con la ditta alla quale affideremo i lavori, che partiranno subito dopo la stipula dell'accordo sulla base del verbale dell'odierna conferenza dei servizi", ha detto l'assessore comunale ai lavori pubblici Luigi Lattanzi. Per quanto riguarda la tempistica è difficile fare una previsione sulla fine dei lavori: servono infatti anche opere di muratura che allungano i tempi: certamente ci saranno ancora alcune partite a porte chiuse. No al pubblico, quindi, per domenica prossima contro l'Udinese. La speranza è quella di ospitare almeno gli abbonati per il match contro il Parma il 28 febbraio o al più tardi per la partita della Roma del 3 marzo. Intanto il presidente Benigni, all'estero per motivi di lavoro, ha fatto sapere di essere dispiaciuto per l'epilogo di questa vicenda, dato che l'accordo si è dovuto trovare per forza, in virtù della nuova legge. Venerdì prossimo, ad ogni modo, si incontrerà con il proprio legale per discutere i termini della rivalsa nei confonti del Comune. La spesa per la società sarà di circa due milioni di euro e su questo punto la società non molla: i lavori spettano al Comune. Vedremo. L'architetto Cinciripini, responsabile dei lavori, ha fatto sapere che intanto verranno montati tre tornelli: uno verrà posizionato in curva sud, un altro ai distinti ovest ad uso anche della tribuna coperta e l'altro ai distinti est anche per la tribuna scoperta. Per permettere un afflusso agevole verrà chiesta l'autorizzazione ad aprire i cancelli tre ore prima del fischio d'inizio delle gare. Questi gli interventi per cercare almeno di aprire il 28 febbtraio.