Uccide lo zio, domani l'autopsia

Uccide lo zio, domani l'autopsia

Indagano gli agenti del Commissariato di polizia

madre siano mai stati denunciati alle forze di polizia. Da qualche tempo, si è appreso, la madre di Cipolloni aveva abbandonato l' abitazione  che condivideva con lui in via Chienti, per andare a vivere con la figlia, madre dell' assassino.D'Intino, arrestato poco dopo il delitto e ora rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto, verrà interrogato dal gip mercoledì 14 febbraio. Il suo difensore, l' avv. Alessandro Angelozzi, ha ottenuto la revoca del divieto a conferire con il suo assistito per cinque giorni, disposto ieri dal pm.
A coordinare le indagini è il sostituto procuratore di Ascoli Piceno Ettore Picardi.   Cipolloni, un uomo con piccoli precedenti per reati di droga, era fratello della madre di D'Intino. Viveva con la nonna del ragazzo, che, secondo alcune testimonianze ancora da vagliare, lo accusava di maltrattare l'anziana. Anche D'Intino peraltro era già conosciuto dalle forze di polizia. La notte di sabato, il giovane ha raggiunto l'appartamento di Cipolloni armato del fucile calibro 12 del padre (provato poco prima in garage); ha suonato alla porta dello zio, e quando questi è uscito sul balcone, gli ha sparato dalla strada, freddandolo sul colpo. Quindi D'Intino è salito in auto ed è andato a bere in un bar di Centobuchi di Monteprandone, dove la polizia lo ha rintracciato un'ora dopo e arrestato.