Depositate in cancelleria le 12 richieste di misure cautelari, per chi ha abusato della giovane e per chi ha filmato con il videofonino gli incontri. L'inchiesta è del procuratore dei minori di Ancona Ugo Pastore, ma la parola passa ora al gip Manzoni.
Le misure, sulla cui severità non trapelano indiscrezioni, sono graduate a seconda del grado di partecipazione, dell'età dei ragazzi e in sostanza del ruolo svolto.
Il reato di lesioni gravissime contestato è destinato a pesare non poco sull'entità delle misure cautelari richieste. Basta pensare che per alcuni reati è previsto anche il carcere. Il pm procede per concorso in violenze sessuali continuate e pluriaggravate, lesioni gravissime, appunto, strumentali condotte oscene, concorso in produzione e diffusione di materiale pedopornografico per uno dei cinque episodi di violenza finora accertati: tre di gruppo e due individuali, e più precisamente tre consumati in luogo pubblico.