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Inchiesta Vitawell, la Finanza interroga i testimoni
Ascoltati professionisti famosi come Giuseppe Pajardi
acquisizione della Jean Klebert Spa, la società della cosmesi professionale di Ferrara che sarebbe stata oltremodo supervalutata rispetto alla realtà economico finanziaria poi emersa.
Scaramucci indica nel fondo d'investimento lussemburghese Fineco/Development Capital 1 sca, che ne deteneva il pacchetto azionario per il 70%, e nei due fratelli Sansoni di Ferrara, detentori del restante 30% delle azioni, gli autori della presunta truffa e della conseguente estorsione.
Gli uomini della Guardia di Finanza stanno ascoltando diversi testimoni come persone informate dei fatti. Spiccano nomi eccellenti per qualità professionali e curriculum, come quello di Giuseppe Pajardi, commercialista lombardo che fa parte e presiede collegi sindacali di prestigiose società nazionali, fratello dell'ex presidente di sezione della Corte di Cassazione, Piero Pajardi, autore del Manuale di diritto fallimentare, scomparso alcuni anni fa. Giuseppe Pajardi è stato ascoltato in qualità di membro del collegio sindacale di Vitawell Spa.
«Confermo di essere stato sentito dagli uomini della Guardia di Finanza – dice il dottor Giuseppe Pajardi – in merito alla vicende societarie di Vitawell Spa, ma non posso dire altro poiché altrimenti violerei il segreto istruttorio».
E' facile presumere che Pajardi si sia riferito a verbali e informative del collegio sindacale già sottoscritti insieme ai suoi colleghi Carlo Cantalamessa (presidente del collegio), e Marco Guadagnini (membro effettivo). Quei verbali gettano la croce addosso a tutti i membri del consiglio di amministrazione di Vitawell Spa, compresi i consiglieri di minoranza nominati da Fineco/Development Capital 1 sca. Costoro ben sapevano fin da maggio 2004 quale fosse la situazione di Vitawell Spa «...esortando – si legge nell'informativa del collegio sindacale – un immediato intervento finanziario dei soci a titolo di anticipi per futuri aumenti di capitale...omissis...la società ha cercato di reggersi finanziariamente...omissis...con un vorticoso giro d'assegni...». Intanto è ufficiale il fallimento di Vitawell Spa dichiarato dal tribunale e la nomina del curatore Mario Volpi.
