Con
la sottoscrizione del protocollo con Confagricoltura, Assoverde e
Kepos, il Comune di Ascoli Piceno si candida ad essere tra i primi
Comuni in Italia ad applicare, in un progetto concreto, i criteri per la
realizzazione e certificazione dei Parchi della Salute, che sono stati
proposti e messi a punto nell'ambito delle attività del "Libro bianco
del Verde". È previsto anche che l’Amministrazione comunale si faccia
carico – proprio per la sperimentalità del protocollo – della verifica
del rispetto degli stessi in post operam e post campagna di
monitoraggio. Grande
soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Ascoli Piceno Marco
Fioravanti che - per ringraziare per l'opportunità concessa e per la
disponibilità Confagricoltura, Assoverde e Kèpos - ha evidenziato come
il progetto del Parco della Salute a Monticelli si inserisca all'interno
di un percorso già da tempo avviato dall'Amministrazione comunale, che
ha messo al centro delle proprie politiche il tema della transizione
ecologica, della qualità ambientale e del benessere dei cittadini. Per
tale motivo lo slogan adottato dal Comune per il Parco della Salute è
quello di "Parco del benessere", perché il progetto si rivolge a una
molteplicità di utenti, dagli anziani ai bambini, dalle persone con
disabilità agli studenti di ogni ordine e grado, passando per le
associazioni sportive.
"Abbiamo
investito, fin da subito, risorse ed energia – ha dichiarato il sindaco
Marco Fioravanti - nel miglioramento della qualità della vita anche
attraverso la salvaguardia dell'ambiente. Con questo protocollo diamo
ulteriore spinta a questo processo, per arrivare all'obiettivo di una
città sempre più a misura d'uomo, con un occhio di riguardo al verde
pubblico". L’assessore
all’Ambiente, Attilio Lattanzi, si è detto “molto soddisfatto di questo
risultato, che certifica il lavoro che questa Amministrazione sta
portando avanti in tema di sostenibilità ambientale. In questo caso si
tratta di un progetto che valorizza il verde anche in un’ottica di
benessere generale della cittadinanza, dandogli così un ulteriore valore
aggiunto”.
Mauro
Acciarri, Presidente di Confagricoltura Ascoli Piceno, ha aggiunto:
“Oggi, con la firma dell’accordo con il Comune di Ascoli Piceno si
vedono più vicini gli obiettivi che ci siamo dati con l’associazione
Kèpos-Libro Bianco del Verde APS promossa da Confagricoltura ed
Assoverde: riportare la natura nelle nostre città e preservare le nostre
aree verdi, facendole rifiorire grazie alle competenze di coloro che
operano nel settore. Siamo orgogliosi di essere riusciti a coinvolgere
diverse figure professionali per sviluppare i Parchi della Salute.
Attraverso indicatori misurabili, quantitativi e qualitativi, intendiamo
contribuire ad offrire luoghi ‘a misura di quartiere e di persone’, che
possano fornire quegli spazi verdi certificati, per concorrere a
migliorare il benessere degli abitanti”.
“Ascoli
Piceno è il terzo Parco della Salute, dopo Pavia e Pesaro – ha
dichiarato Rosi Sgaravatti, Presidente di Assoverde -. Soltanto un anno
fa eravamo a parlarne nel convegno promosso dall’Amministrazione, poi
un’importante sinergia tra pubblico e privato, modello inedito e sempre
più auspicabile nella pianificazione territoriale, ha consentito di
realizzarlo. Se il “Libro Bianco del Verde” ha condotto a ciò, portando
concretamente i temi della salute, dell’ambiente e, soprattutto, delle
persone alla base del progetto di Ascoli Piceno, come Assoverde ne siamo
davvero orgogliosi”.
Giuseppe
Traini, Referente Assoverde Marche, firmatario delegato del protocollo
di intesa, ha spiegato: “Un risultato importante per la nostra regione e
per Ascoli Piceno, che valorizza il ruolo strategico che il verde, con
le sue molteplici funzioni, può avere nel migliorare la qualità e la
salubrità delle nostre città e contrastare gli effetti dei cambiamenti
climatici”.
Il
presidente Kèpos – Libro Bianco del Verde APS, Francesco Maria
Maccazzola, ha concluso: “Siamo grati di questa sperimentazione.
L’impegno e la consapevolezza dell’Amministrazione di Ascoli Piceno,
incontrandosi con il percorso di Kèpos che promuove progetti, interventi
e servizi finalizzati a valorizzare il verde urbano ed extra-urbano,
hanno portato oggi alla firma del Protocollo di cui siamo onorati e
orgogliosi. Auspichiamo che tale sperimentazione possa dare un concreto
servizio alla cittadinanza e possa essere il tangibile biglietto da
visita di un valore che metta al centro il ruolo strategico del verde
come veicolo di salute e di benessere all’interno delle città, di
riqualificazione e rigenerazione delle stesse. Auspichiamo che il Parco
della Salute, che sarà realizzato e curato nel tempo, diventi luogo di
valore, esempio esportabile in altri Comuni così da generare un circolo
virtuoso di diffusione della consapevolezza dell’importanza
dell’ecosistema verde all’interno dei contesti urbani e periurbani.”