Ascoli - Oggi, giovedì 22 agosto, l’opera pittorica intitolata “La luna e il Battistero” sarà esposta presso la vetrina della prestigiosa boutique “PINKO”, incastonata nella magnifica cornice di Piazza del Popolo di Ascoli Piceno.
Che l’arte, intesa nella sua più ampia accezione, abbia avuto stretti contatti con la storia del costume è una realtà nota da sempre; nel ‘900 però, a differenza dei secoli precedenti, si manifesta una collaborazione tra artisti di grande fama e stilisti; basterebbe ricordare l’abito di Balla e l’abito “aragosta”, nato dalla collaborazione tra Elsa Schiapparelli e il pittore Salvator Dalì, non meno significativa è la collezione “Mondrian” realizzata nel 1965 dallo stilista Yves Saint Laurent.
Ho pensato che, oltre alla creazione di “forme”, la materia pittorica potesse servirsi anche degli elementi che hanno sempre contraddistinto la creazione di abiti e dei loro ornamenti; elementi capaci di catturare la luce e rifrangerla, in grado quindi di conferire alla materia pittorica una nuova tridimensionalità.
Sulla base di questa idea, ossia di impiegare elementi tipici della creazione dei capi di abbigliamento e accessori per integrare gli elementi della materia pittorica, è nato il quadro “La luna e il Battistero”, un’immagine iconica della città di Ascoli Piceno che, con l’ausilio di questa tecnica innovativa, oltre a creare uno stretto connubio tra arte pittorica e moda, si arricchisce di una luminosità nuova e dirompente.
A seguito della realizzazione della suddetta opera, ho applicato la medesima tecnica ad altri dipinti raffiguranti differenti temi e sperimentando diverse combinazioni cromatiche.
L’idea di base è quella di esporre le opere realizzate con questa tecnica pittorica innovativa nelle vetrine delle attività commerciali più rappresentative della città di Ascoli che trattano abbigliamento, più specificatamente femminile; l’opera esposta dovrà trovarsi a stretto contatto con capi di abbigliamento affinché risulti evidente la “fusione” tra moda e arte pittorica, una sinergia che potrebbe dare vita ad un progetto più ampio per la città di Ascoli che, in futuro, possa maggiormente coinvolgere le attività del settore, affinché sia esaltato l’aspetto culturale del “fare moda”.
Ascoli Piceno lì 22 agosto 2024
prof. Leopoldo Tomassini