Si è di nuovo riunita la grande
famiglia di APIAMOCI presso l’aula magna dell’ISS “Fermi
Sacconi CPIA” di Ascoli Piceno per festeggiare il quarto compleanno
dell’arnia messa a dimora nel cortile della scuola dall’anno
scolastico 2021-2022.
L’alveare ospitato in un’arnia
tecnologia sostenibile nasce come stazione di biomonitoraggio
ambientale, ed è diventata il cuore pulsante di una comunità
scolastica in continua evoluzione.
Ad aprire l’evento il
Dirigente Scolastico Prof. Ing Ado Evangelisti, che ha promosso il
progetto fin dall’ideazione, e che si è detto entusiasta delle
molteplici attività nate attorno al progetto Apiamoci che permettono
continuamente a studentesse e studenti di confrontarsi con sfide
reali avendo come orizzonte di senso il valore della
sostenibilità.
Ha preso parte all’iniziativa anche l’assessore
alla pubblica istruzione Prof.ssa Donatella Giuseppina Ferretti,
portando i saluti di tutta l’amministrazione comunale, che
ringraziando il team Apiamoci per l’iniziativa proposta presso la
Loggia dei Mercanti in occasione della settima delle scuola ed ha
incoraggiato i giovani e i docenti ad investire in progetti che
portano a sperimentare come spazi didattici l’intera città.
Anche
l’APIF “Apicoltori Piceni e Fermani” ha rinnovato il proprio
sostegno al progetto Apiamoci, il tecnico Medardo Sardi ha portato i
saluti di tutti gli apicoltori locali condividendo quanto la cura
delle api sia un gesto nobile e arricchente.
Nella prima parte
del convegno le classi dell’indirizzo “Chimica Materiali
Biotecnologie- articolazione: Chimica e Materiali” hanno presentato
le esperienze vissute durante l’anno scolastico . Difatti la scuola
ha aderito insieme all’Arpam al Protocollo “Diamo valore al
territorio: biomonitoraggio ambientale mediante le api” promosso
dalla Provincia di Pesaro e Urbino e l’Associazione “Soroptimist
International Club di Pesaro”.
Studentesse e studenti nel corso
dell’anno hanno seguito la vita della famiglia raccogliendo
campioni di miele, cera e polline, realizzando analisi ottiche ed
elettrochimiche
per determinare lo stato di salute della famiglia
di api e la qualità dell’aria attorno all’istituto.
La classe
quinta ha presentato i risultati delle analisi sui pesticidi nel
miele condotte durante i PCTO svolti presso l’Università di
Camerino, la classe quarta ha presentato invece le attività del
progetto “Peer Education - Laboratorio di Educazione alla
Sostenibilità”:
le classi del triennio hanno ospitato più di
200 studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado della
città, proponendo attività incentrate sui valori della cura del
pianeta e della vita attorno all’alveare, guidando i più piccoli
alla scoperta delle ricchezze dell’arnia.
Gli allievi del terzo
anno invece hanno presentato i risultati del progetto “La sostanza
delle cose… in un Lab Mobile”; l’esperienza ha permesso di
mettere a punto formulazioni di bioplastiche con cera d’api,
realizzate da scarti alimentari e vitivinicoli utilizzabili come
piccoli utensili per un laboratorio mobile. Inoltre un particolare
studio è stato condotto sui tessuti cerati per ottenere un prodotto
che possa esser testato come carta per alimenti.
Con grande
entusiasmo anche i ragazzi del secondo anno di chimica hanno
presentato il progetto “Fiume Castellano: Natura e Consapevolezza”
infatti dopo una mattina passata al fiume Castellano presso la
Cartiera Papale, la classe ha misurato l’indice di inquinamento
antropico del corso d’acqua e valutato parametri chimico-fisici
dell’acqua, concludendo l’esperienza con la realizzazione di
poster divulgativi interattivi.
La seconda parte della
mattinata invece è stata dedicata al racconto degli esperti di
monitoraggio ambientale dell’ARPAM, l’aerobiologa Dott.ssa Nadia
Trobiani e il Dott. Filippo Olivieri, che hanno catapultato la sala
nel mondo microscopico dei pollini, per farci comprendere quanto la
Melissopalinologia può fornire informazioni sullo stato di salute
delle api e accertare l’origine botanica del miele.
La
mattinata è stata animata dal debutto del gruppo “ITINPARK”,
nato dalla passione per il rock di alcuni studenti di Informatica,
che insieme ai docenti del team Apiamoci hanno realizzato e proposto
ai coetanei il laboratorio creativo KAL e accompagnato il viaggio nel
mondo delle api con interventi musicali ispirati al rock anni 2000,
entusiasmando l’intera aula magna con la loro energia
travolgente.
Infine è stata presentata l’esperienza del
Progetto “Serra Orto” vissuta da numerosi allievi del biennio e
sostenuta dai docenti del Gruppo Inclusione dell’istituto, che
hanno regalato a tutti i partecipanti piantine amiche delle api e
degli insetti impollinatori.
La meraviglia di seminare e aver cura
di piccoli germogli di vita ha suscitato nei partecipanti il
desiderio di accrescere questa esperienza auspicando nel futuro la
realizzazione di una serra-orto 2.0.
La grande famiglia
Apiamoci si è riunita chiedendosi prima di tutto: “cos’è la
bellezza?” … ed ha constatato che di bellezza autentica siamo
circondati e che Apiamoci, come un “favo stillante”, è capace di
donare bellezza.
l docenti del Team Apiamoci con nuovo
slancio ringraziano quanti in questo anno hanno dedicato tempo e
attenzione alle studentesse e agli studenti, facendo sì che i
giovani ampliassero il proprio sguardo come le api che, scrutano il
mondo, raccolgono il meglio per metterlo a servizio della comunità.
Nella giornata un pensiero speciale è stato dedicato alla
prof.ssa Simona Quero e all’allievo Alessandro Ballatori, presenti
nei ricordi dell’alveare Apiamoci che in questi giorni compie il
suo quarto anno!