Dirigenti Ds aggrediti da giovani dell'ultradestra

Dirigenti Ds aggrediti da giovani dell'ultradestra

Sospese le manifestazioni di Forza Nuova sulle foibe

ricostruzione, sarebbe avvenuto poco dopo la mezzanotte lungo corso Matteotti, dove la macchina dei due dirigenti sarebbe stata fermata da un'auto scura da cui poi sarebbero scesi quattro ragazzi. Serafini e Mascarin però sono riusciti a chiamare il 113 ponendo fine al pestaggio.  Ma il  coordinatore regionale di Forza Nuova Marco Gladi non ci sta alle accusa e ha annunciato una querela per diffamazione contro Luca Serafini. Motivo, la dichiariazione del dirigente diessino a proposito di Forza Nuova definita, organizzazione neofascista. Gladi, inoltre, avrebbe definito l'aggressione "alquanto sospetta" ma soprattutto ci tiene a precisare l' estraneità ai fatti "qualora venissero accertati". "La sinistra, non avendo più argomenti, sembra voler strumentalizzare - dice Gladi - quest'ipotetico episodio di violenza per impedire le civili e legittime manifestazioni di Forza Nuova in onore dei martiri delle Foibe. La conferenza di oggi si svolgerà regolarmente e diffidiamo le istituzioni comunali a cascare nel tranello comunista". In una nota, Gladi, ha reso noto che  "nel caso in cui il permesso di svolgere la conferenza sulle Foibe presso la sala comunale, regolarmente concessa al movimento politico previo pagamento, venisse revocata, i legali di Forza Nuova citeranno il Sindaco di Fano, Aguzzi, per danni".  Il dirigente precisa che le "ingenti spese che il movimento ha dovuto affrontare per l'organizzazione dell'evento comunale, dalle spese per la stessa sala, dagli alti costi per il rimborso spese dei relatori, alle camere d'albergo prenotate, alla spese tipografiche per la stampa dei manifesti e dei volantini". Comunque, proprio a seguito dell'accaduto il sindaco di Fano, Stefano Aguzzi ha revocato, tramite un'ordinanza  l'uso della sala consiliare dove questa sera era previsto un convegno di Forza Nuova sulle Foibe. La decisione è stata presa da Aguzzi  dopo aver consultato il prefetto e le forze di polizia.  "Oltre che con il prefetto e le forze dell'ordine - ha detto Aguzzi - mi sono sentito con la giunta comunale, diversi partiti politici e anche con i rappresentanti di Forza Nuova, ai quali ho chiesto di rinunciare alla riunione perché non credo che ci sia un clima sereno. Ma la loro risposta, da parte del coordinamento regionale, è stata interlocutoria. Così - ha continuato  il sindaco - nel dubbio ho provveduto a revocare la disponibilità della sala consiliare perché credo che avrebbe portato in un momento come questo a un inasprimento del confronto politico".
Punto interrogativo anche per l'altra manifestazione di Forza Nuova prevista per il prossimo 10 febbraio. Il sindaco Aguzzi ha detto che sarà la Questura di Pesaro a decidere se revocare l'autorizzazione allo svolgimento della manifestazione. Intanti, gli esponenti delle forze politiche fanesi di centro sinistra e centro destra hanno dato  la propria solidarietà a Luca Serafini e Samuele Mascarin. I consiglieri comunali Rovinelli (Ds) e Seri (Sdi), invece,  hanno annunciato la presentazione di una mozione in consiglio comunale: verranno chieste le dimissioni del sindaco, che a loro avviso avrebbe colpevolmente sottovalutato il problema.  Domani pomeriggio alle 16, si terrà  nei Giardini di Piazza Amiani, una manifestazione per esprimere solidarietà ai due dirigenti Ds, organizzata dall'Anpi provinciale.