La Consulta provinciale propone il rinvio dell'apertura della pesca

La Consulta provinciale propone il rinvio dell'apertura della pesca

La proposta dovrà essere valutata dalla Regione

è previsto per domenica 25 febbraio. Il parere della Consulta, della quale fanno parte rappresentanti di tutte le associazioni dei pescatori e ambientaliste, è stato adottato all’unanimità e entro domani una formale proposta di rinvio al 14 marzo sarà inoltrata alla Regione Marche a cui compete ogni decisione sul calendario.
“A nostro parere – spiega il consigliere provinciale referente per i problemi della pesca nelle acqua interne, Mauro Riccioni – tale posticipazione si rende necessaria date le particolare condizioni climatiche che interessano il territorio provinciale e che hanno determinato un prolungato periodo di siccità. La riduzione della portata dei fiumi principali e dei loro affluenti presentano al momento, almeno in alcuni tratti, una quantità d’acqua tale da non garantire il mantenimento dell’equilibrio biologico dell’ecosistema fluviale con particolare riferimento alla fauna ittica”.
Anche nell’ipotesi di un improvviso mutamento della situazione meteorologica, la Consulta provinciale ritiene ugualmente opportuna la posticipazione dell’apertura della pesca.  “Un eventuale incremento delle portate dei corsi d’acqua – spiega infatti Riccioni – determinerebbe per la fauna ittica una particolare vulnerabilità nell’esercizio della pesca stante l’aumento della voracità dei pesci sopravvissuti”.

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